Bovalino: inaugurato il campo da basket e la Piazza Canceglia
Da ieri pomeriggio il campetto di basket e la Piazza Canceglia, entrambi situati sul lungomare San Francesco di Paola di Bovalino, sono pienamente fruibili dalla cittadinanza.
Vincenzo Maesano, sindaco di Bovalino, a seguito dell’inaugurazione ha dichiarato:
Fermo restando che tali opere sono il risultato dell’impegno dell’Amministrazione uscente, l’inaugurazione non va annoverata tra le attività di promozione politica di parte, poiché si tratta di un’iniziativa rientrante nella comunicazione in forma impersonale, finalizzata solo all’efficace assolvimento delle funzioni istituzionali, nel pieno rispetto della normativa vigente.
L’obiettivo era quello di mettere a disposizione della collettività due importanti strutture destinate alla socializzazione e alla pratica dello sport. Dopo due anni e mezzo di pandemia (che ha fortemente penalizzato i giovani, sia sul piano affettivo che relazionale) era indispensabile agire con sollecitudine. È in quest’ottica che l’Amministrazione si è mossa, senza far ricorso a loghi riconducibili a raggruppamenti politici o altre immagini con finalità elettorali. A testimonianza di ciò, in uno spirito bipartisan, ho chiesto in tempi non sospetti a Daniela Pisciuneri e all’imprenditore Massimo Rimini di presenziare all’iniziativa.
Chi è intellettualmente onesto non può non riconoscere i progressi di questi anni. Basta un semplice raffronto con la situazione delineatasi negli ultimissimi lustri per rendersene conto. Eppure, nonostante molti protagonisti dell’attuale scenario politico siano navigati e, quindi, conoscano bene tutto questo, a quei tempi, quando Bovalino sprofondava nell’incuria e nei debiti, non hanno palesato la stessa verve combattiva e la medesima virulenza di questi anni, di questi giorni. Così, la riqualificazione di una zona degradata della città, che non soddisfa i gusti di qualcuno, diventa un crimine; i finanziamenti non ottenuti sono la conseguenza dell’incapacità degli amministratori, mentre quelli ricevuti sono solo il frutto di combinazioni favorevoli.
Qualcuno, ostinatamente, si rifiuta di riconoscere il bello e il buono che è stato fatto, si dimentica delle condizioni in cui versava il paese soltanto cinque anni addietro. Ma noi, a testa alta e con il sorriso sulle labbra, continueremo a portare avanti i nostri progetti nell’interesse della comunità.