ADVST
Costume e SocietàSpettacolo

Roccella Jazz Festival: dopo il “Locrian Department” tocca a Djana Sissoko e a “El negro”


Edil Merici

Di Vincenzo Staiano – Direttore Artistico del Rumori Mediterranei International Jazz Festival

Accolto con grande attenzione dal pubblico presente in sala il documentario Locrian Department – Dal Modo Musicale Locrio alla Musica Contemporanea di Tommaso Marletta e Alessandra Laganà, una produzione dell’Associazione di Promozione Sociale Noma World con testi di Corrado Alvaro, Saverio Strati, Mario La Cava e altri, musiche di Daniele Roccato, Marco Colonna, Massimo Cusato, Francesco Loccisano e Alessandra Laganà e apparato iconografico di Stefano Giorgi.
Si tratta di un filmato imperniato sull’idea di un modo musicale antico (che, insieme ad altri, è alla base della musica occidentale), dal quale si parte per arrivare alla musica contemporanea. Il documento filmico, nel complesso, riesce a dare un’idea completa dei giacimenti culturali presenti sul territorio in cui si svolge il Festival inglobando linguaggi e mezzi espressivi diversi quali un’accattivante tecnica di video-art, esecuzioni di brani originali da parte di musicisti ripresi all’interno dei siti prescelti e citazioni di famosi scrittori famosi, la maggior parte calabresi della Locride.
Secondo appuntamento giornaliero di grande energia con la caleidoscopica performance della Med Free Orkestra, una formazione composta da musicisti provenienti da varie aree del mondo che si sono assestati nel quartiere romano del Testaccio. Si tratta di un gruppo caratterizzato dalla contaminazione di esperienze diverse e multietniche messe a disposizione dai membri della formazione che sono spesso dei talenti al servizio di un progetto che, anche se attraversato da molti generi, in questa occasione ha messo il jazz e il Mediterraneo al centro della propria produzione musicale. Conduttrice e mente di questo nuovo modo di essere della MFO la pianista Sade Mangiaracina, che può contare sul sostegno di un abile sassofonista come Gabriele Buonasorte. Ospite della serata il grande trombettista Fabrizio Bosso,che ha confermato di essere una delle prime trombe del jazz italiano. Si è rivelato una vera forza della natura, invece, il cantante e percussionista Franck Armocia che, tra l’altro, vanta origini roccellesi. Lo ha rivelato sul palcoscenico alla fine della performance.
Oggi sarà il progetto Pantera del Djana Sissoko Duo ad aprire la terza serata. Djana è discendente di una delle più importanti famiglie Griot del Mali, essendo figlia del grande percussionista Baba Sissoko. Fin da bambina, in più occasioni, ha avuto la possibilità di incontrare i nonni paterni, entrambi Griot, e dalla nonna in particolare, che canta ancor oggi, ha imparato le vocalità tipiche della musica maliana da cui, com’è universalmente riconosciuto, derivano il blues e la soul music. A Roccella presenterà il suo nuovo progetto elaborato insieme al pianista e tastierista Luigi Genise. Ospite del duo il celebre papà Baba Sissoko, ormai considerato uno dei più grandi percussionisti del mondo. Prima del concerto sarà presentato il nuovo album del duo pubblicato da Caligola Records.
A chiudere la serata sarà Horacio El negro Hernandez, un’altra prima stella delle percussioni mondiali. Sarà a Roccella con El Trio formato insieme a John Beasley al piano e Josè Gola al basso. Il batterista cubano è ormai considerato uno dei più importanti percussionisti del panorama jazzistico mondiale ed è stato eletto batterista dell’anno nel 1997. Nel corso della sua prestigiosa carriera ha collaborato con stelle del latin jazz, jazzisti e musicisti pop come Santana, Pino Daniele e Jovanotti. Da sottolineare la presenza di John Beasly che, ormai, compare sempre nei primi posti delle classifiche dei migliori pianisti del mondo. Non è esclusa una sorpresa Sissoko come ospite di qualche brano del trio.


GRF

Redazione

Redazione è il nome sotto il quale voi lettori avrete la possibilità di trovare quotidianamente aggiornamenti provenienti dagli Uffici Stampa delle Forze dell’Ordine, degli Enti Amministrativi locali e sovraordinati, delle associazioni operanti sul territorio e persino dei professionisti che sceglieranno le pagine del nostro quotidiano online per aiutarvi ad avere maggiore familiarità con gli aspetti più complessi della nostra realtà sociale. Un’interfaccia che vi aiuterà a rimanere costantemente aggiornati su ciò che vi circonda e vi darà gli strumenti per interpretare al meglio il nostro tempo così complesso.

Related Articles

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button