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Poste Italiane: l’accordo con la Polizia, le parole di Luigi Sbarra e il prelievo cardless


Edil Merici

Non si ferma l’azione di Poste Italiane, l’azienda amministrata da Matteo Del Fante che, negli ultimi giorni, ha rinnovato un importante accordo con la Polizia di Stato, discusso di crisi e di rapporti con i sindacati con il Segretario Generale della Confederazione Italiana Sindacati Lavoratori Luigi Sbarra e annunciato che anche in provincia di Reggio si può finalmente prelevare contante dagli sportelli automatici senza carta.

Polizia e Poste rinnovano l’accordo per garantire la sicurezza di comunicazione e servizi

Polizia di Stato e Poste Italiane rinnovano l’accordo di collaborazione per garantire la sicurezza delle comunicazioni e dei servizi postali. Siglata l’intesa tra il Capo della Polizia-Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, Lamberto Giannini, e l’Amministratore Delegato e Direttore Generale Del Fante con il Condirettore Generale Giuseppe Lasco di Poste Italiane.
“Il tradizionale rapporto di collaborazione tra la Polizia Postale e delle Comunicazioni della Polizia di Stato e Poste Italiane, ha permesso di conseguire nel corso degli anni ottimi risultati, anche a fronte del profondo cambiamento che ha riguardato la tipologia dei servizi offerti dall’azienda e grazie a un consolidato modello operativo che ha favorito lo sviluppo di importanti sinergie – riferisce una nota. – La rapida evoluzione dei servizi di Poste Italiane verso il digitale ha richiesto un maggiore impegno nel campo della prevenzione della criminalità finanziaria e della sicurezza dei sistemi informatici, ambito nel quale la Polizia Postale e delle Comunicazioni fornisce un prezioso contributo. Crescente importanza e valore hanno assunto in tal senso i sistemi di pagamento per il commercio digitale, i servizi finanziari e assicurativi, per i quali si è reso necessario intensificare l’attività di controllo e di aggiornamento delle strutture di sicurezza, sia fisiche sia informatiche.”
Nello specifico, il nuovo accordo riguarda principalmente la prevenzione e la repressione degli illeciti, che coinvolgono prodotti e processi produttivi dei servizi offerti dal Gruppo Poste Italiane, le attività di vigilanza negli uffici postali durante i periodi di pagamento programmati, la creazione di task-force funzionali allo studio dei nuovi scenari di frode informatica, in continuità con quanto la Polizia di Stato assicura costantemente in tutti i settori strategici del paese, a tutela dei servizi essenziali e dei diritti fondamentali dei cittadini.
Altrettanto importante è la collaborazione in materia di cybersecurity.

Il rapporto con i sindacati nelle parole di Luigi Sbarra

«Il Paese deve affrontare sfide difficili e per farlo c’è necessità di stabilità e di un governo forte e autorevole che possa attuare misure per superare la crisi economica e sociale come il taglio al cuneo fiscale e l’azzeramento dell’Imposta sul Valore Aggiunto su beni di largo consumo, senza però intervenire sul salario minimo attraverso la legge». Lo ha detto il Segretario Generale della CISL Sbarra, durante un’intervista al TGPoste. «Auspico un forte richiamo alla responsabilità – ha detto Sbarra. – Dobbiamo fronteggiare una perdurante condizione di emergenza sanitaria, la più grande crisi economica e sociale dal dopoguerra a oggi e le pesanti ricadute della guerra in Ucraina. C’è necessità di stabilità, di governabilità e di un governo nella pienezza delle funzioni e dei poteri, che possa interloquire con le parti sociali». Il Segretario Generale della CISL ha poi indicato le misure più urgenti per tutelare lavoratori e famiglie, tra le quali non figura il salario minimo per legge. «Sul salario minimo bisogna ragionare, ma noi indichiamo la via della contrattazione. Non serve un salario minimo di stato, sono le relazioni sindacali e la contrattazione che ci devono aiutare ad alzare gli stipendi e i salari di chi è in difficoltà. Dobbiamo utilizzare la leva fiscale – ha continuato Sbarra. – Abbiamo indicato la necessità di prorogare il bonus 200 euro rivolto a 28 milioni di Italiani, dobbiamo dare strutturalità al taglio delle accise sul prezzo del carburante, allargare la platea delle persone che beneficiano degli sconti in bolletta, dobbiamo dare un taglio forte al cuneo fiscale sulla parte del lavoro, dobbiamo valutare la possibilità di azzerare l’IVA sugli acquisti di beni di largo consumo per le famiglie in difficoltà, bisogna detassare i frutti della contrattazione di secondo livello, mettere sotto controllo prezzi e tariffe e creare le condizioni per alzare retribuzioni e pensioni». Sbarra ha anche illustrato come finanziare queste misure. «Si alzi la tassazione sugli extraprofitti delle imprese energetiche, delle multinazionali dell’economia digitale e della logistica, si reinvesta interamente l’extra gettito dell’IVA che sta entrando copiosamente per effetto dell’inflazione alta e si valuti anche eventualmente un piccolo scostamento di bilancio.»
Sbarra è dunque passato a parlare direttamente della situazione di Poste Italiane:
«In Poste c’è una tradizione di relazioni sindacali e contrattuali responsabili, rafforzata anche dall’azione di un’amministrazione di assoluto valore e di qualità che crede nella valorizzazione dell’enorme capitale umano dell’azienda. Una grande infrastruttura che può essere portata come modello, come esempio positivo e virtuoso di un Paese che vuole innovarsi cogliendo la sfida del cambiamento e della trasformazione attraverso relazioni sindacali responsabili e partecipative. Poste Italiane – ha proseguito il Segretario Generale della CISL – è un esempio che si sta inserendo con grande lucidità nel mercato della logistica assicurando tutele, diritti, rispetto del lavoro e della dignità della persona. Ecco perché pensiamo che questo modello di relazioni sindacali con Poste Italiane debba essere replicato, emulato e preso come riferimento». Sbarra ha poi commentato il Progetto Polis, presentato dall’Amministratore Delegato di Poste italiane Del Fante, che prevede nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza la realizzazione di un nuovo sportello unico per la fruizione dei servizi pubblici in modalità digitale nei comuni con meno di 15.000 abitanti e per la creazione di spazi di lavoro condivisi. «So che Poste Italiane ha in prospettiva un profilo di grande innovazione guardando anche al mercato del lavoro, con un importante progetto sul lavoro condiviso. Questo significa impegnarsi in una nuova organizzazione del lavoro e anche formare e preparare le persone, migliorare le competenze e le professionalità. La parola magica è formazione.»

Anche a Reggio è disponibile il prelievo da sportello automatico senza carta

Anche in provincia di Reggio Calabria è possibile prelevare contanti senza l’utilizzo della carta.
La nuova funzionalità è infatti disponibile dagli sportelli automatici degli Uffici Postali della provincia e consente di prelevare denaro, facilmente e in pochi passaggi, attraverso le Applicazioni PostePay e BancoPosta, utilizzando lo smartphone al posto della carta.
Per prelevare i contanti anche senza la carta, il cliente dovrà accedere all’Applicazione Postepay o BancoPosta e selezionare la voce Prelievo senza carta, selezionando contestualmente il tasto 9 sul tastierino dello sportello automatico.
A quel punto sullo schermo del Postamat apparirà un QR Code che dovrà essere inquadrato tramite la fotocamera del proprio smartphone. Il cliente dovrà scegliere dall’elenco lo strumento dal quale prelevare denaro (tutte le carte prepagate o di debito Postepay sono abilitate al servizio) e selezionare l’importo da prelevare, autorizzando l’operazione direttamente dal dispositivo con il codice personale Poste ID (se attivo anche in modalità impronta digitale o riconoscimento del viso).
Terminata la procedura il cliente potrà prelevare il contante e ottenere la ricevuta nella bacheca dell’App o eventualmente richiederla cartacea.
Disponibili sette giorni su sette e 24 ore su 24, sono circa 7mila gli sportelli automatici di Poste Italiane già abilitati al servizio e installati sul territorio nazionale, anche nei comuni più piccoli. I Postamat consentono anche di effettuare interrogazioni su saldo e lista dei movimenti, ricariche telefoniche e di carte Postepay, pagamento delle principali utenze e dei bollettini di conto corrente postale. Lo sportello automatico può essere utilizzato dai correntisti BancoPosta titolari di carta PostamatMaestro e dai titolari di carte di credito dei maggiori circuiti internazionali, e dai possessori di carte Postepay. Maggiori informazioni sono disponibili sul sito di Poste.


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