Ultime da Reggio: Manu Ginobili, la viabilità e l’incontro a Ortì
Proseguono le attività dell’Amministrazione Comunale di Reggio Calabria, la cui giunta, guidata dal sindaco facente funzioni Paolo Brunetti, ha commentato l’incontro con Manu Ginobili, annunciato i lavori di rifacimento del manto stradale in via Sant’Anna e via Andiloro e incontrato i residenti di Ortì.
Ginobili a Reggio: “Tributo importante, ma si rilanci l’attenzione sullo sport”
“La consegna della la massima onorificenza cittadina nella sala del Consiglio Comunale di Reggio ad uno dei più grandi giocatori della storia del Basket, Manu Ginobili, per come voluto nel 2006 da Giuseppe Scopelliti è un tributo importante che viene riconosciuto alla nostra città e allo stesso tempo un riconoscimento a chi, come Gaetano Gebbia, ma anche Massimo Bianchi e Pasquale Iracà, negli anni hanno formato giovani cestisti e offerto lezioni di basket a chiunque si è rapportato con il nostro territorio” queste le dichiarazioni di Antonino Castorina, Consigliere Comunale di Reggio e componente della Commissione Immigrazione e Politiche per l’integrazione dell’Assocaizione Nazionale Comuni Italiani.
“Oggi, tuttavia, come istituzioni che governano questa città, non ci possiamo fermare a celebrare quello che è stato, ma a intervenire su quello che potrà essere” dichiara Castorina.
“Ho depositato un nuovo regolamento sull’impiantistica sportiva che è in discussione ed è necessario – prosegue il Consigliere Comunale di Reggio, – intervenire in modo organico su tutta l’impiantistica sportiva e sulla creazione di luoghi di socialità in cui si possa vivere di sport e rilanciare il Basket a Reggio.
Da un lato i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, dall’altro le importanti fonti di finanziamento che si potranno aprire con il nuovo bilancio ci devono imporre interventi strutturali nell’impiantistica sportiva e immaginare al contempo l’abbattimento delle tariffe.
La presenza di Ginobili sia per tutti noi di stimolo per dare un orizzonte di sport a una città centrale nel Mediterraneo e che ha fatto al storia del Basket in Italia.”
Al via il rifacimento del manto stradale in via Sant’Anna e via Andiloro
Sono in fase di avvio a Reggio i lavori di rifacimento del manto stradale di via Sant’Anna e via Andiloro. Per permettere il corretto svolgimento del cantiere, al 2º tronco di via Sant’Anna, tra i civici 16D e 119, fino al prossimo 8 luglio vigerà il divieto di sosta ambo i lati, con un restringimento della carreggiata che imporrà a 20 km/h il limite massimo di velocità. Per lo stesso motivo, fino al 7 luglio, sarà interdetta la circolazione in via Andiloro, tra l’incrocio con lo svincolo della Superstrada direzione sud e il civico 155.
“L’intervento è quanto mai necessario”, hanno spiegato l’assessore ai Lavori pubblici, Rocco Albanese ed il consigliere comunale Filippo Quartuccio. “La vetustà delle strade – hanno rimarcato – ha imposto un’attività di forte impatto che inciderà sulla normale circolazione viaria e per la quale chiediamo massima comprensione e collaborazione ai residenti e ai cittadini”. I lavori, avviati in queste ore, saranno supervisionati dalla Responsabile Unica del Procedimento Eleonora Megale.
“Prosegue – hanno concluso Albanese e Quartuccio – l’azione incessante dell’amministrazione che trae origine delle linee di mandato del sindaco Giuseppe Falcomatà e dall’opera dell’ex assessore ai Lavori pubblici Giovanni Muraca, volte a risolvere una delle criticità principali del territorio e a rispondere alle esigenze dei territori. A breve, quindi, sarà garantito un transito normale e ordinato nei rioni di Sant’Anna e Spirito Santo sui quali, come nel resto della città, l’attenzione resta altissima.”
Paolo Brunetti incontra i residenti di Ortì
Si è svolta presso la sala parrocchiale di Ortì inferiore l’Assemblea popolare, organizzata dai cittadini residenti nella frazione collinare reggina con il sindaco ff Brunetti. Alla presenza di numerosi cittadini sono state rappresentate le problematiche e le maggiori criticità del centro collinare che attende risposte, in alcuni casi, da decenni. Viabilità, precarietà idrica, pubblica illuminazione, ripopolamento e decentramento sono stati gli argomenti maggiormente trattati ed articolati, temi che accomunano, in verità, Ortì al resto dei borghi dell’area interna cittadina. Un confronto civile e democratico, quasi esemplare, ha consentito di affrontare punto per punto ognuna delle questioni sollevate con le risposte e gli approfondimenti opportunamente richiesti.
Brunetti ha comunicato che, una volta approvato, entro fine mese, il bilancio previsionale, «l’Amministrazione sarà finalmente libera dai legacci del predissesto, con una possibilità di spesa e programmazione all’altezza dei bisogni e dei servizi essenziali per la cittadinanza.»
Le periferie, a tal proposito, hanno ricevuto molta attenzione e l’annuncio del sindaco ff, stavolta, mette il sorriso all’intera comunità di Ortì : «Dopo oltre cinquanta anni di attesa abbiamo concretamente chiuso un percorso atteso da questo territorio da troppo tempo: la strada Archi/Ortì verrà finalmente sistemata consentendo un collegamento alla città più rapido e sicuro». Il progetto, realizzato dalla Città Metropolitana, è stato finanziato con oltre 1.000.000 e saremo nella condizione di renderlo esecutivo in tempi relativamente brevi. Saranno necessari ulteriori fondi per connetterla ancora meglio alle arterie cittadine in un prossimo futuro – fa sapere ancora Brunetti – ma intanto è stato compiuto un grande passo in avanti». Nel ricordare l’impegno profuso dall’ex consigliere Filippo Bova e dall’attuale assessore Rocco Albanese, Brunetti annuncia anche l’investimento di 300.000 € per le strade interpoderali; a supporto sostanziale della viabilità interna delle campagne e quindi del loro recupero. Novità anche sul tema della pubblica illuminazione rispetto alla quale, viene fatto sapere, a breve partirà la sostituzione integrale di tutte le lampade con la loro sostituzione con altre a led con un cospicuo efficientamento e risparmio energetico.
Con i fondi React previsto anche un intervento sul settore idrico, sia per il potenziamento e il miglioramento del servizio delle condotte pubbliche sia per la pulizia delle sorgive, storicamente riferimento anche sociale per l’intero borgo orticiano. Attività intense poste in essere anche per la ripotabilizzazione delle acque di fontane pubbliche e rubinetti domestici con i già effettuati adeguamenti relativi a clorazione e pulizia del serbatoio.
Affrontata con attenzione anche la questione dell’utilizzo a favore del paese dell’acqua utilizzata precedentemente dall’ormai fallita società Montechiarello per l’ex campo da golf; acqua che scorre in condotta comunale e alimenta tre laghetti che, salvo utilizzo per pubblica utilità, ad esempio per lo spegnimento degli incendi, non hanno più ragione d’essere e costituiscono anzi una rischio serio per l’assenza decennale di alcuna manutenzione.
La cittadinanza orticiana ha partecipato attivamente e propositivamente tracciando gli indirizzi per una collaborazione con l’amministrazione non acritica ma certamente non ostativa o di contrapposizione.
Dal parroco a ogni altro soggetto civico, culturale o del mondo professionale sembra che la volontà sia inequivocabilmente quella del recupero, finalizzato al ripopolamento, con la richiesta irremovibile della garanzia dei servizi essenziali ma anche di un ruolo strategico per Ortì di cerniera al Parco d’Aspromonte; con importanti risvolti sul piano turistico, economico e socio-culturale.