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Ultime da Reggio: gli interventi sulle strade, l’aeroporto e Manu Ginobili


Edil Merici

Proseguono le attività dell’Amministrazione Comunale di Reggio Calabria, la cui giunta, guidata dal sindaco facente funzioni Paolo Brunetti, ha annunciato importanti interventi sulla viabilità, si è riunita per parlare una volta di più della condizione dell’Aeroporto dello Stretto e ha consegnato il San Giorgio d’Oro a Manu Ginobili.

Interventi organici sulle strade di Reggio

“È di enorme importanza e frutto di un lavoro attento e meticoloso portato avanti dall’assessore Rocco Albanese in sinergia con il Sindaco ff Brunetti l’intesa tra Enel e Comune che prevede in gran parte della città interventi organici e strutturali di manutenzione stradale nei tratti in cui si è intervenuto nel sottosuolo per passare i cavi elettrici” queste le dichiarazioni di Antonino Castorina, Consigliere Comunale di Reggio e componente della Commissione Immigrazione e Politiche per l’integrazione dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani.
“In questi giorni la ditta che sta seguendo i lavori è stata sulla strada nazionale di Archi come secondo passaggio di un lavoro che riguarda tutta la città e che, grazie all’intesa raggiunta, farà sì che gran parte delle carreggiate in cui si è intervenuti saranno ripristinate al meglio con un capitolato di interventi nettamente più importanti che in passato” afferma Castorina.
“Se da un lato si interviene per potenziare la viabilità – dichiara Castorina – l’Enel, beneficiaria di un finanziamento previsto con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza di circa 20.000.000, di intesa con il Comune, andrà a intervenire anche nel sottosuolo sterilizzando di fatto tutti i disservizi che si sono sempre creati con le intemperie.”
“Finalmente diventano tangibili e organici gli interventi sulla manutenzione stradale che, con l’approvazione del bilancio di previsione, dovranno immaginare – conclude Castorina – anche un lavoro sistemico su tutte le arterie stradali cittadine che ancora lamentano criticità ataviche tenendo alta l’attenzione sul pagamento delle maestranze di Castore, che ogni giorno sono al servizio della collettività.”

Aeroporto: «È la Regione il nostro interlocutore»

Il Consiglio comunale ha espresso parere positivo, adeguandosi alla linea dell’Ente all’interno della conferenza dei servizi con l’Azienda Nazionale Autonoma delle Strade, alla variante relativa al progetto esecutivo per la realizzazione dello Svincolo Malderiti e il collegamento funzionale all’aeroporto dello Stretto sulla Strada Statale 106.
A illustrare il punto in aula è stato il capogruppo del Partito Democratico Giuseppe Sera, parlando di «piccolo/grande atto per il territorio sud e per l’aerostazione Tito Minniti. Un ottimo lavoro di squadra» lo ha definito il consigliere ripercorrendo le tappe che «hanno visto il documento passare alla valutazione delle commissioni comunali preposte, grazie al supporto del Responsabile Unico del Procedimento dell’ANAS Antonella Pirrotta, coadiuvata da Roberta Iannolo, e dei cittadini del Comitato civico Saracinello. Col voto del Consiglio comunale – ha spiegato Sera – si chiude l’iter in conferenza dei servizi e si gettano le basi per l’avvio di un’opera attesa da decenni e di sicuro beneficio per l’intera comunità reggina.»
L’unanimità dell’assemblea ha, quindi, votato favorevolmente per poi concentrarsi su un altro parere da esprimere relativo al Documento di programmazione strategica del sistema dell’Autorità portuale dello Stretto. Sulla relazione, affidata all’assessore ai Trasporti Domenico Battaglia, si è sviluppato un lungo dibattito riguardo al futuro del porto di Reggio. L’atto, propedeutico alla definizione del Piano regolatore del porto che affonda i propri natali al 1953, per il delegato di giunta «si inserisce nelle dinamiche complessive di rilancio e sviluppo dell’infrastruttura che ci vede uniti all’Autorità di sistema. Con il presidente Mario Mega – ha ribadito Battaglia – si sta elaborando un programma di crescita dell’intera area portuale, considerati anche i protocolli d’intesa per la riqualificazione del rione Candeloro o per la realizzazione del Museo del Mare». L’assessore ha, quindi, citato l’abbattimento dei silos o la stesura delle gare, ormai in dirittura d’arrivo, su banchine, biglietteria e terminal crocieristico per descrivere «l’evoluzione positiva che è in essere sul destino del porto». Per il consigliere Carmelo Versace «prosegue il percorso tracciato, brillantemente, dal sindaco Giuseppe Falcomatà. Al tempo stesso – ha affermato – è necessario che il Governatore Roberto Occhiuto metta mano alla proposta di legge sull’intermodalità nell’area dello Stretto che, da troppo e troppo tempo, giace sulla sua scrivania. Una norma fondamentale per l’intero assetto trasportistico della città di Reggio». Dello stesso tenore l’intervento del consigliere Giuseppe Giordano, che ha auspicato «la messa a regime del sistema di mobilità fra le sponde calabrese e siciliana». Approvato anche questo punto, l’aula ha dato il via libera ad un debito fuori bilancio del 2018.
Nelle fasi preliminari dell’assemblea, il sindaco ff Brunetti ha risposto ad alcune sollecitazioni dei consiglieri. In apertura sono state affrontate le recenti vicende che interessano la Reggina 1914. «Finalmente – ha detto Brunetti – il centrodestra si riscopre tifoso della Reggina, svegliandosi da un torpore che dura da oltre un anno. Nessuno, fra quelli intervenuti tra i banchi della minoranza, era con noi in piazza quando, lo scorso anno, la squadra amaranto ha seriamente rischiato di essere cancellata dal panorama calcistico nazionale». Brunetti ha richiamato a distinguere i piani di intervento: «Il Comune ha fatto tutto quello che concerne le attività indispensabili al prosieguo dell’attività sportiva. Abbiamo garantito l’uso dello stadio, lo abbiamo messo nelle condizioni di poter ospitare gli incontri e, adesso, sono in corso i lavori di efficientamento energetico dell’impianto di illuminazione. Di più non potevamo fare. Ovviamente, la politica non può, in alcun modo, intromettersi in una compravendita fra privati o in trattative per la cessione di quote societarie. Dobbiamo aspettare, sapendo che sarà compito dei tribunali decidere».
«Certo – ha proseguito – avremmo gradito maggiore chiarezza rispetto a una vicenda che, oggi, vede tutti i tifosi col fiato sospeso, ma l’interlocuzione con la società resta e non potrebbe essere altrimenti. Per il momento, non bisogna né santificare né condannare alcuno. È, purtroppo, il tempo dell’attesa.»
Sulla questione aeroporto, invece, il sindaco ff si è detto pronto «a protestare al fianco di chi invoca una concreta svolta da parte della Società Aeroportuale Calabrese, a patto che le mobilitazioni vengano fatte a Germaneto e non in altri luoghi. «È la Regione – ha continuato Brunetti – che deve dirci se si vuole far morire o meno il Tito Minniti. È sempre la Regione che deve spiegare i motivi che hanno reso possibile la scalata dei privati in SACal, con un conseguente repentino e doloroso dietrofront. È la Regione che deve chiarire come sia stato possibile il fallimento dei tre bandi sulle nuove rotte da e per Reggio. Noi – ha concluso – non abbiamo interesse a entrare in competizione con l’aeroporto di Lamezia Terme, ma la visione resta sempre proiettata verso l’area dello Stretto. Spero si possa fare un consiglio comunale dedicato affinché tutti si possano coalizzare intorno al nostro Tito Minniti».
In apertura della seduta si è tenuto un minuto di silenzio in memoria dell’avvocato Michele Menonna, dell’editore Leo Iiriti e della giovane Michelle Causo, l’ennesima vittima di un brutale femminicidio.

Reggio accoglie Manu Ginobili

È stato consegnato a Manu Ginobili, ex stella del basket NBA e della Viola, il San Giorgio d’Oro, massima benemerenza concessa dal Comune. La cerimonia si è svolta a Palazzo San Giorgio, all’interno dell’aula consiliare Piero Battaglia, allestita per ricevere i numerosi ospiti, tra cui ex giocatori e dirigenti della squadra, tifosi e giornalisti.
L’onorificenza era stata assegnata al campione argentino nel 2006 ma, essendo impossibilitato a ritirarla, per via degli impegni sportivi, aveva promesso un suo ritorno per ritirare il riconoscimento. A consegnare la benemerenza, insieme a una speciale targa che ripercorre tutti i suoi successi sportivi, il sindaco ff di Reggio, Brunetti, il sindaco metropolitano ff Carmelo Versace, il consigliere delegato allo Sport Giovanni Latella, l’assessore comunale Giuggi Palmenta e tanti altri rappresentanti della Giunta e del Consiglio comunale. La consegna è stata possibile grazie all’attività dell’associazione culturale Violainside, presieduta da Gaetano Gebbia, che ha anche raccolto, per l’occasione, le testimonianze di tutti gli ex compagni di squadra di Ginobili nei due anni trascorsi con la Viola: dal 1998 al 2000.
A Palazzo San Giorgio erano presenti Luca Bisconti, Seby Grasso, Giovanni Rugolo, Daniele Saccà, Sandro Santoro e la figlia di Gustavo Tolotti, Gaia, alla quale è stato rivolto un lungo applauso in ricordo del padre. Ricordate anche le figure dei due presidenti storici della Viola, Giuseppe Viola e Giovanni Scambia. Il ritorno di Ginobili nella città dei Bronzi ha coinciso con le riprese di un documentario che ripercorre la sua vita professionale. Dopo l’esperienza a Reggio, con la promozione in A1 e i quarti di finale scudetto, Ginobili approdò alla Virtus Bologna, dove si consacrò ai vertici del basket italiano ed europeo, con uno scudetto, due coppe Italia e una Eurolega. Nel 2003 il trasferimento nell’NBA a San Antonio, che l’aveva selezionato quando già militava nella Viola. Accanto ad altre leggende del basket a stelle e striscie, quali Tim Duncan e Tony Parker, ha conquistato 4 campionati (2003, 2005, 2007, 2014). Nel 2004 arriva anche la consacrazione ai giochi olimpici di Atene, con l’oro conquistato nella finale, giocata contro l’Italia. In quell’occasione, nel quintetto argentino si ritrovò con altre tre ex glorie della Viola: Carlos Delfino, Alejandro Montecchia e Hugo Sconochini. Ginobili, nel ricordare la sua prima esperienza da cestista professionista lontano dall’Argentina, ha ribadito la centralità dell’esperienza con i nero-arancio, che gli consentì di affermarsi prima in Italia e in Europa, per poi conquistare l’Olimpo del basket mondiale e l’iride olimpico nel 2004.
«Quando ho partecipato alla cerimonia della Hall of Fame del Basket NBA – ha detto Ginobili – ho parlato dell’importanza della mia esperienza con la Viola nella mia carriera, ma non l’ho fatto solo per farvi contenti, ma perché è la verità. Il mio passaggio all’NBA, senza gli anni precedenti con la Viola e la Virtus non sarebbe stato lo stesso. Con Reggio – ha aggiunto – ho iniziato in A2, poi la promozione in A1 e i play off scudetto, con la fiducia accordatami dall’allenatore Gebbia, che mi ha concesso di esprimermi al meglio in campo. La pazienza e il supporto dei miei compagni – ha detto – sono sempre stati importanti per poter migliorare e diventare quello che sono diventato. Mi sarà impossibile ringraziare tutta la città di Reggio che mi ha accolto benissimo, lo faccio però grazie a questo riconoscimento. Ricordo che dopo le prime due partite con la Viola – ha concluso Ginobili – mi sono reso conto che qui era casa mia.»
«È stata una giornata emozionante anche per me – ha affermato il sindaco ff Brunetti – soprattutto nel vedere negli occhi di tutti i nostri concittadini, tifosi, appassionati, molte lacrime di gioia per la presenza di Manu, un atleta, un uomo che ha lasciato davvero il segno in tutti noi. Oggi – ha aggiunto – siamo qui a consegnarti, materialmente, il San Giorgio d’Oro, dopo tanti anni da quando ti è stato conferito nel 2006. Da allora sono successe tante cose belle per te, ma anche per noi, che abbiamo sempre apprezzato i cari pensieri e ricordi che hai espresso nei confronti di Reggio. Questo è quello di cui abbiamo bisogno, il San Giorgio d’Oro – ha concluso Brunetti – è la massima onorificenza che il Comune assegna a chi ritiene sia un ottimo portavoce della nostra città». Un particolare apprezzamento è giunto anche dal sindaco metropolitano ff Versace: «Grazie a Ginobili per essere qui, per aver voluto condividere questo momento con la Città e con chi ti ama e ti ha seguito, supportandoti. Ci hai omaggiato non solo con le tue gesta sportive, ma anche come persona, per come hai sempre parlato di Reggio, nella tua esperienza sportiva nel Mondo. Il nostro – ha aggiunto – è un territorio che non è sempre stato raccontato bene a livello nazionale e mondiale, e aver avuto la possibilità di conoscerti nei tuoi due anni con la Viola, ci ha permesso di avere un grande testimonial del vero volto della nostra città. Per noi questo è un motivo di particolare orgoglio e ritengo – ha concluso Versace – che Reggio, questo, lo abbia sempre percepito.»


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