Dalla Segreteria Camera Minorile di Locri
Va in archivio tracciando un ottimo bilancio il Convegno, ideato ed elaborato dall’Aquilone, Camera Minorile di Locri, in collaborazione con il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Locri, al quale hanno partecipato figure professionali non solo appartenenti al mondo giuridico ma anche educative e sportive che, a vario titolo, si interfacciano con le diverse abilità nello sport.
Dopo i saluti del Presidente del Consiglio dell’Ordine, Emma Maio, del Presidente della Camera Minori di Palmi, Carmelita Alvaro, che ha ricordato la nostra compianta Presidente Anna Daniela Gatto, di Giuseppe Alvaro, Presidente della sezione di Locri dell’Associazione Italia Giovani Avvocati, nonché quelli dell’Assessore al Comune di Locri Domenica Bumbaca, il convegno è stato introdotto dal Vicepresidente della Camera Minorile di Locri Teresa Strangio.
Dopo una breve presentazione dell’evento, l’avvocato Strangio ha dato la parola ad Anna Barbaro, triatleta paralimpica italiana, vincitrice della medaglia d’argento con la sua guida Charlotte Bonin, la quale, quotidianamente, incarna con la propria esistenza la massima francescana che le ha insegnato il coraggio di una vita nuova quando, dieci anni fa, ha perso la vista: «Cominciate col fare il necessario, poi ciò che è possibile, e all’improvviso vi sorprenderete a fare l’impossibile» (come riportato da Patrizia Morello in una condivisione dell’evento).
Anna Barbaro ha sottolineato come la vita di un atleta diversamente abile sia irta di ostacoli ma, grazie alla sua tenacia, sia riuscita ad ottenere non solo vittorie alle paraolimpiadi, ma anche e soprattutto nella vita, liberandosi dalla commiserazione dei cosiddetti normali.
I lavori sono stati moderati, in maniera ineccepibile e con una versatilità comune a pochi, da Giuseppe Lombardo, che ha puntualizzato come la nostra Costituzione tuteli solo indirettamente il diritto allo sport degli atleti diversamente abili.
Primo relatore d’eccellenza del Convegno è stata Laura Vincenza Amato, Giudice del Tribunale di Locri, che ha posto l’accento sulla tutela legislativa del diritto allo sport della categoria degli atleti diversamente abili, evidenziando la presenza di diverse lacune, colmate, in parte, dall’introduzione di sport come il baskin, che ha adattato il basket anche alle persone disabili.
Particolarmente gradito il suo intervento, per aver espresso concetti tecnico-legislativo, in maniera da essere chiari anche a i partecipanti distanti dal mondo giuridico.
A seguire, il Presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Antonio Scagliola, è intervenuto sugli effetti positivi dello sport sulle persone speciali dichiarando all’assessore Domenica Bumbaca la propria vicinanza in qualunque progetto dovesse nascere nell’ambito del Comune di Locri.
Il Presidente della sezione calabrese del Comitato Olimpico Nazionale Italiano, Maurizio Condipodero, ha sottolineato come meriti attenzione il sostegno a questi atleti nelle competizioni, sostegno che, oltre a gratificare loro stessi riesce ad arricchire i normodotati, portando come esempio i team calabresi dello Special Olympics, in particolar modo i Girasoli della Locride.
Cesare Placanica ha posto l’attenzione sui benefici sociali che la nostra realtà sportiva gode grazie allo sport degli atleti diversamente abili.
Giuseppe Lombardo, prima di passare la parola all’ultimo relatore, ha accolto il precedente Presidente della Regione Calabria, Nino Spirlì, particolarmente sensibile ai ragazzi speciali, al punto da accogliere i Girasoli della Locride nella Cittadella, che «si è colorata di giallo in quel giorno.»
Infine è intervenuto il Presidente della Camera Minorile, Maria Carmela Callà, presentandosi come coach Special Olympics e allenatore basket dei Girasoli della Locride, insieme ad altri eccellenti volontari e sottolineando come l’inclusione avvenga attraverso lo sport unificato, senza categorie predefinite e separate, perché è proprio nell’incontrare il diverso, nell’interagire, nel testimoniare la differenza, che ognuno svela le proprie potenzialità e trova nuovi stimoli alla crescita.
Il convegno si è concluso con i ringraziamenti ai numerosi partecipanti da tutta Italia, che hanno espresso grande soddisfazione ai relatori, al Presidente del Tribunale dei Minori di Reggio Calabria, assente per pregressi impegni, ma soddisfatto dell’argomento trattato, nonché al Consiglio dell’Ordine di Locri e quello di Cosenza, che si è prodigato a divulgare l’evento, all’importante collaborazione di Leo Stilo e anche a chi ha lavorato in regia, come la responsabile della segreteria dell’Associazione, Antonella Modafferi e Francesca Ferrigno.
