Celebrato ad Antonimina il 13º incontro di preghiera in onore di Rosella Staltari

Di Ugo Mollica

Si è celebrato puntualmente il 7 agosto il 13º incontro di Preghiera in onore della Venerabile Rosella Staltari, che col suo passo umile, delicato e certo, nel rispetto assoluto dei Codici Ecclesiali, si sta avvicinando al grande giorno della beatificazione. Ad Antonimina, sul ridente pianoro di Cacciagrande, unico palmo di piano tra gli spigoli aguzzi della montagna, alla presenza immancabile della festosa fantasia del vento, è ancora ritornata quella folta schiera di pellegrini di Reggio Calabria e della Locride che quest’anno presentava un animo più lieto, quasi di grazia ricevuta, dopo i canonici lunghi anni di attesa.
Due Vescovi eccellenti, per carisma e dottrina, luce recente e presente della nostra Diocesi, e molto vicini al percorso di Santità della nostra Rosella, hanno arricchito del loro prestigio queste nostre intense giornate. Padre Giancarlo Bregantini, che dal suo, ovunque in Italia non manca mai di manifestare la sua speciale predilezione per i nostri luoghi, ha voluto dialogare sul percorso celeste di Rosella e ha gioito ed esultato con noi. Monsignor Francesco Oliva, che ha presieduto la concelebrazione eucaristica, in un’omelia quanto mai ricca di sapienza ecclesiale e di ispirata lettura della realtà, ha manifestato la sua paterna emozione per l’onda di ricchezza spirituale e morale che sta per avvolgere la nostra terra, spesso ferita, ma sempre fertile e generosa, e che nel miracolo di Rosella potrebbe ritrovare il suo orgoglio, rimodulando il suo credito nel mondo.
Il nostro amato vescovo Oliva ha ringraziato con vero trasporto l’Ordine Religioso delle Figlie di Maria Corredentrice di Reggio e le due infaticabili consorelle di Rosella, Franca Polimeni e Carla Nostro. Si è congratulato col Presidente dell’Associazione Rosella Staltari Francesco Merenda, postulatore della Causa di Beatificazione, per la dedizione, l’intraprendenza e l’operosità dell’intero sodalizio, capace di spianare le asprezze dei luoghi e dei tempi e di offrire il sereno dell’accoglienza e il dono della pace, secondo i principi di Rosella. Ha ringraziato il sindaco Giuseppe Murdaca e il vicesindaco Antonio Romano che hanno assunto l’impegno solenne di far fronte, col massimo della premura possibile, alle necessità di ogni tipo, che nasceranno nel prossimo futuro.
Il Vaticanista della Rai, Enzo Romeo, si è detto felice di aver potuto assistere alla cerimonia per Rosella, come ha fatto diverse volte in passato. Anche la sua vicinanza è parsa un grande dono per tutti noi. Don Costant, parroco di Antonimina, ha offerto in dosi generose il suo riservato ma intenso sorriso, che ha rappresentato, nella compostezza, l’esultanza piena di tutto il paese, che attende ansiosamente nell’umiltà e nella fede.