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Attualità

Laura Pausini non canta Bella Ciao e i “soliti idioti” si indignano…

Il rompiscatole


Edil Merici

Di Francesco Salerno

⚠️ ATTENZIONE!
Il seguente è un articolo di opinione che non intende imporre un punto di vista ma stimolare un sano e costruttivo dibattito. In quanto condiviso (solo con riserva) dalla redazione di Métis, seguirà alle 14 la pubblicazione della risposta del direttore.

Per la rubrica contestazioni idiote della settimana, oggi vi riportiamo un fatto che sicuramente molti di voi avranno già sentito. La celebre cantante italiana Laura Pausini si è rifiutata di intonare Bella Ciao alla tv spagnola ed è subito scoppiata la polemica.
La Pausini ha chiarito che quella canzone viene troppo strumentalizzata da alcune forze politiche e che, invece, la Resistenza appartiene a tutto il popolo italiano senza distinzione di colore politico. Una considerazione legittima che, però, non ha frenato i soliti noti o, forse, dovremmo dire i soliti idioti dello Stivale.
È strano come coloro che si definiscano antifascisti siano, in realtà, tanto simili negli atteggiamenti a coloro che dichiarano di voler combattere. Non cantare una canzone non dovrebbe essere un motivo valido per attaccare nessuno. È, anzi, una di quelle libertà imprescindibili di cui gli esseri umani dovrebbero poter usufruire.
Essere attaccati per non aver voluto intonare un determinato testo è una cosa che ci si aspetterebbe nei regimi fascisti o stalinisti, non certo in uno Stato che si definisce democratico e libero. Eppure…
Forse, a furia di concentrarsi sui fascisti del giorno, i nostri combattivi antifà hanno finito per assomigliargli un po’ troppo. D’altronde come dice quel detto? Se guardi troppo nell’abisso alla fine l’abisso guarderà dentro di te…
Tornando alla Pausini che, come cantante può piacere o meno, ritengo non abbia fatto nulla di sbagliato o di cui ci si debba vergognare. Chi la attacca, dimostrando tra l’altro la stessa tolleranza delle squadracce in nero, non fa altro che ridicolizzare se stesso e dimostrare tutta la propria idiozia.
Bella Ciao è comunque una canzone gradevole da intonare e da sentire, cosa che, a parer mio, si potrebbe dire anche di Faccetta Nera.
Sentitele entrambe e godetevi un po’ di musica. Così, forse, la smetterete di abbaiare contro chiunque non si comporti come voi vorreste.
Ora scusate, ma devo andare. Mi è parso di udire qualcuno che ha detto che votare è inutile, mi sa che servono un paio di bastonate…


Gedac

Redazione

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