Carabinieri: chiusa un’attività e sequestrati alimenti per violazioni in materia alimentare
Non si fermano le attività dei Carabinieri del Comando provinciale di Reggio Calabria che, nelle ultime ore, sono stati impegnati nello svolgimento di diverse attività ispettive in altrettanti centri dell’Area Metropolitana. Di seguito un report degli ultimi eventi.
Reggio Calabria. I carabinieri del Nucleo Antisfisticazioni e Sanità di Reggio Calabria, a seguito di controlli ispettivi volti alla tutela della salute pubblica e il rispetto della normativa vigente in materia alimentare, hanno riscontrato inottemperanze presso un ristorante della città metropolitana, per la mancanza dei dovuti titoli autorizzativi. Disposta la sospensione dell’attività commerciale dal Dirigente del dipartimento di prevenzione dell’Azienda Sanitaria Provinciale.
Il valore dell’infrastruttura interessata dal provvedimento ammonta a 200.000 € circa.
Melito di Porto Salvo, Palmi. I Carabinieri del NAS di Reggio Calabria, nell’ambito di controlli disposti dal Comando Carabinieri per la tutela della Salute in materia di contaminazione da listeria, hanno riscontrato irregolarità, a seguito di controlli ispettivi presso varie attività commerciali, in particolare sono state riscontrate inottemperanze relative al mancato aggiornamento delle schede di autocontrollo e l’omessa predisposizione di procedure finalizzate alla ricerca delle contaminazioni batteriche presso due salumifici siti a Palmi e a Melito di Porto Salvo. In quest’ultimo caso, i militari hanno altresì sottoposto a sequestro amministrativo 80 kg di insaccati e 50 uova di gallina privi di indicazioni relative alla rintracciabilità.
Il valore complessivo degli alimenti sottoposti a vincolo, ammonta a circa 2.000 €, mentre sono state contestate sanzioni amministrative fino a 5.500 €.