Di Luisa Totino
Santi beati, alla gloria celeste innalzati,
fan capolino dall’Immensità divina,
per gettare un amorevole sguardo all’umanità tapina.
In terra, persone intense,
che la misericordia, l’umiltà e la testimonianza,
con amorevole abbraccio, assunse.
Dall’Eternità, a essi donata,
la vita di ognuno non è abbandonata,
i loro meriti e le loro opere,
diventan cortina di ferro
contro le ambasce
che tengon l’uomo prigioniero.
Con preci e lodi
cementiamo la loro difesa,
che diventa,
ai nostri giorni,
una richiesta estesa: salvare la dignità
e la libertà da un nemico minuscolo e subdolo,
che cerca di condurci al crepuscolo.
Ma l’aura dei santi rassicura e cura
l’oscura tortura;
qualsiasi sciagura,
per mano della santa adunanza,
diventa lieve frescura, priva di paura
e ricca di costanza, speranza e risonanza,
che solo l’affidarsi al bene ottiene.