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Ultime da Reggio: l’astensione dell’opposizione, Nuccio Geri e la commemorazione dei defunti


GRF

Proseguono le attività dell’Amministrazione Comunale di Reggio Calabria, la cui giunta, guidata dal sindaco facente funzioni Paolo Brunetti, ha criticato la presa di posizione dell’opposizione in merito al provvedimento che farà risparmiare 3.000.000 ai cittadini e partecipato all’apposizione della targa in memoria di Nuccio Geri alla Palestra di Archi e alla commemorazione dei defunti.

Reggio risparmia e rinasce ma l’opposizione si astiene

Se non fosse successo veramente sarebbe stata cosa da non crederci, ma purtroppo la realtà supera anche l’immaginazione: l’Opposizione tutta (incluso Saverio Pazzano) si è astenuta dal sostegno a un provvedimento che farà risparmiare circa 3.000.000 alla cittadinanza.
Cosa è successo?
Lunedì 24 ottobre si è tenuto il Consiglio Comunale con un unico punto all’Ordine del Giorno relativo alla rinegoziazione dei mutui concessi dalla Cassa Depositi e Prestiti nel periodo immediatamente successivo al Commissariamento per ‘ndrangheta di Palazzo San Giorgio.
Il settore Finanze del Comune, dopo aver analizzato la circolare del 20 ottobre (diffusa a livello nazionale dalla stessa Cassa Depositi e Prestiti) ha reso note al Consiglio le opzioni tecniche proposte per la gestione di circa 460 mutui allora attivati dai Commissari; quella ritenuta più conveniente, con un principio di equivalenza di spesa (quindi senza nulla gravare sulla città) è stata l’anticipazione dell’estinzione dei mutui stessi con un risparmio complessivo, per la collettività, di circa 3.000.000.
La maggioranza, dopo una lucida relazione dell’Assessore Irene Calabrò, ha sostenuto e votato compattamente il provvedimento, che non solo anticipa la chiusura di quei mutui necessari alla gestione della delicatissima fase di pre-dissesto prodotta dal Modello Reggio, ma consegna alle future amministrazioni un Ente franco e libero da debiti, nella visione più matura e responsabile del buon padre di famiglia.
A fronte di un’evidente opportunità di risanamento e rilancio delle casse comunali l’Opposizione, invece, decide di astenersi e non votare il provvedimento (per fortuna poi passato con i voti della maggioranza).
Le ragioni, seppur legittime, appaiono di un’inconsistenza imbarazzante, sia a livello politico sia a livello squisitamente tecnico.
Le puntuali risposte di Calabrò, alla presenza dei Dirigenti stessi dei settori interessati, non sono servite affatto a responsabilizzare gli esponenti del centrodestra, oltre che Pazzano e Angela Marcianò stessa.
Sorprende non poco il comportamento di un’opposizione che non ha mai perso occasione per polemiche sterili su questioni cruciali per il futuro della città o, peggio ancora, che ha spesso inventato completamente problemi inesistenti solo per una strana e anomala sindrome da campagna elettorale permanente.
Sembra che il centrodestra, soprattutto, abbia perso anche la fantasia creativa nel porre in essere il suo attacco sistematico e ridondante all’Amministrazione comunale. A prescindere dalle tematiche, infatti, non fa altro che ripetere ossessivamente “ennesimo fallimento” oppure “inadeguati” attenzionando, anche personalmente, l’amministratore/bersaglio di turno.
Eppure loro sono quelli che si cuciono addosso slogan come Difendi Reggio! e si rappresentano sempre come i tutori esclusivi della città, del suo orgoglio e della sua identità.
Sono quelli che indossano le mascherine amaranto in Parlamento (vedi Francesco Cannizzaro) e poi la mortificano offendendone pubblicamente gli amministratori solo per rendere servizi al partito e ai colleghi amministratori cosentini. Soprattutto sono quelli che non sostengono mai, attraverso i propri rappresentanti in Consiglio comunale, quei processi positivi e virtuosi (vedi Decreto Agosto) che stanno consentendo alla città, nei fatti, di uscire definitivamente dalla prigione del Piano di Rientro che ha incatenato per 10 anni le finanze comunali e la possibilità stessa, quindi, di impiegare e programmare risorse per i servizi essenziali che tutti lamentiamo.
Sono gli stessi, malgrado ciò, che facendo dimenticare ai cittadini il perché della precarietà finanziaria e del predissesto (causata proprio dalla loro parte politica) protestano esattamente per questi servizi, impossibili da garantire proprio a causa di questa condizione. Non a caso tutto ciò che l’amministrazione ha realizzato in questi anni è stato possibile solo grazie a risorse esterne come Patti per il Sud o Fondi Europei.
Insomma il solito centrodestra che mente sapendo di mentire ma inganna l’opinione pubblica, per il proprio tornaconto politico, dando la colpa agli altri, a prescindere.
Un discorso a sé andrebbe fatto per Pazzano; soggetto politicamente sempre più vicino a questa destra piuttosto che a quelle istanze di una pseudo sinistra che, dice lui, rappresenta.
Era uno tra coloro che solo un anno fa affermavano che il Decreto agosto, ad esempio, era una “balla di Falcomatà & Compagnia”. Peccato che, suo malgrado, è provvedimento vero e concreto grazie al quale la città tutta beneficerà di risorse essenziali per uscire dallo stato deficitario.
Pazzano non vota e si astiene, da sempre, anche su tematiche di oggettiva affinità ai valori di cui vuole farsi paladino, anche quando si parla di tematiche ampiamente condivisibili. Si è astenuto, ora, sul far risparmiare 3.000.000 ai cittadini ma dovrebbe spiegare bene ai suoi elettori il perché remi contro il risanamento anticipato di questi mutui trovando oggettive e valide ragioni a giustificazione delle sue tesi.
Al netto di molte criticità e di alcune emergenze permanenti (vedi i rifiuti, ad esempio) che meritano, oggettivamente, un super lavoro, il Comune sta intraprendendo finalmente la via di un auspicabile ritorno alla normalità finanziaria e a quella serenità che consentirà, negli anni a venire, una programmazione strategica di servizi e opere per il territorio e la cittadinanza, restituendogli finalmente dignità, stavolta senza alibi alcuno di debiti col passato.
Come Reggio Bene Comune continuiamo a voler sostenere, sempre con sguardo critico, quei processi virtuosi che vanno nella direzione del rispetto programmatico dei punti tematici sui quali abbiamo trovato un accordo con l’attuale governo cittadino.
La politica, d’altronde, è assunzione di responsabilità e all’analisi delle problematiche vanno date risposte concrete con proposte di cui ci faremo sempre promotori per il bene della città.

Inaugurata alla palestra di Archi la targa ricorderà per sempre Nuccio Geri

L’assessore comunale Giuggi Palmenta e il consigliere delegato allo Sport Giovanni Latella, hanno preso parte alla cerimonia in ricordo di Nuccio Geri, indimenticato allenatore della pallacanestro reggina, il cui nome e volto saranno per sempre impressi sulla Palestra di Archi.
Moltissimi amici, tanti famigliari, tifosi della Viola ed ex allievi di Geri si sono riuniti prima per assistere alla presentazione di una targa apposta in memoria dell’allenatore e per sfidarsi, subito dopo, in una partita fra vecchie glorie della palla a spicchi cittadina. L’iniziativa, promossa da Viola Inside e Federazione Italiana Pallacanestro coi rispettivi presidenti Gaetano Gebbia e Paolo Surace, è stata subito sposata dal Comune che, nel frattempo, ha avviato le pratiche per l’intitolazione a Nuccio Geri della struttura di Archi.
«Ci ritroviamo qui per ricordare e celebrare l’uomo Nuccio Geri – ha detto l’assessore Palmenta, – l’educatore e lo sportivo che, visto quanto affetto riempie oggi questa palestra, ha evidentemente lasciato un buon segno nella comunità, non solo sportiva. I valori che ha trasmesso a decine di generazioni di giovani reggini sono sicuramente legati al mondo della pallacanestro, ma anche e soprattutto alla passione e al modo d’intendere lo sport e la vita.»
Per il consigliere Giovanni Latella, Nuccio Geri «è stato un faro per tantissimi ragazzi e tantissime ragazze che, sotto la sua guida, hanno imparato ad amare una disciplina bellissima.
«La famiglia – ha detto, – alla quale va il mio abbraccio più caloroso, non scopre certo oggi tutto il bene e l’affetto che Nuccio ha diffuso in città nei lunghi anni in cui è stato protagonista sui parquet dell’intera provincia. Tuttavia, vedere tanta gente a questa cerimonia è la testimonianza più efficace per comprendere la persona che è stata l’allenatore mai dimenticato.»
Dagli amministratori, infine, è andato un ringraziamento ai presidenti di Viola inside e FIP, Gebbia e Surace, per «l’impegno e il trasporto che mettono nel sostenere, in ogni sua forma, il movimento cestistico cittadino.»

A Reggio Calabria la tradizionale cerimonia per la commemorazione dei defunti

Si sono svolte ieri le tradizionali celebrazioni civili e religiose per la commemorazione dei defunti. La giornata si è aperta con la funzione religiosa celebrata dall’Arcivescovo Fortunato Morrone al Cimitero monumentale di Condera.
Alla cerimonia hanno preso parte il sindaco ff Brunetti, l’Assessore con delega ai servizi cimiteriali Rocco Albanese, il sindaco ff della Città Metropolitana Carmelo Versace, e altri rappresentanti dell’Amministrazione comunale reggina. Le cerimonie sono poi proseguite durante la mattinata, sempre al cimitero monumentale di Condera, con il conferimento delle corone d’alloro, da parte della civica amministrazione, al Sacrario dei caduti della Guerra, alle Vittime del terremoto del 1908 e al Mausoleo Vigili urbani, per poi concludersi al Cimitero comunale di Archi per la deposizione della corona presso il monumento al Milite Ignoto.
«Come ogni anno anche oggi, in questa giornata memoriale, siamo stati al Cimitero monumentale per omaggiare il ricordo dei nostri defunti – ha commentato a margine della cerimonia Brunetti. – Ricordare è un dovere come Amministrazione ma anche come città. E credo che il grado di civiltà di una comunità si misuri anche da questo, da come riesce a rendere omaggio alle proprie radici e ai propri avi.»
«Un momento molto toccante – ha poi affermato Versace. – Un’occasione di partecipazione dell’intera città a una commemorazione che non deve mai scadere nella retorica, ma che invece, come ha anche affermato il Vescovo, deve costituire per noi una promessa di impegno per il nostro vivere quotidiano, ognuno nelle proprie funzioni.»
«Come amministrazione siamo stati impegnati nei giorni scorsi a fare in modo che il cimitero fosse in condizioni ottimali per questa giornata – ha affermato Albanese. – Intendo ringraziare tutto il personale per l’attività che è stata svolta, ma anche il Vescovo e le tante autorità che hanno inteso partecipare onorandoci della loro presenza e, soprattutto, rendendo omaggio ai nostri defunti.»


Gedac

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