Castrolibero ha il suo referente di IdM Giovani
Dall’Ufficio stampa Italia del Meridione
Il radicamento sui territori di Italia del Meridione è sempre più forte e attesta la sua presenza con le diverse nomine che stanno impegnando il Movimento in ogni provincia della Calabria.
Responsabilità e impegno chiaro da parte di chi ha deciso di tesserarsi e portare avanti il programma politico di IdM assumendo un ruolo specifico. È in quest’ottica che è avvenuta la nomina, da parte della commissaria cittadina di Castrolibero Annamaria Buono, di Giuseppe Pasqua, a responsabile IdM Giovani. «IdM è un Movimento – afferma Buono, – che ha trovato nei giovani una leva importante, per questo ho inteso, d’accordo con la segreteria provinciale, di nominare Pasqua. Un giovane intraprendente, che ha sempre mostrato grande interesse verso la propria città, impegnandosi in prima persona e stimolando iniziative. Sono sicura che assumerà il suo ruolo con la stessa determinazione che lo contraddistingue – chiude la commissaria cittadina, – e darà grande slancio alla crescita del Movimento tra i giovani, sempre più distanti e lontani dalla politica e che devono, invece, trovare un loro spazio per potersi esprimere». Pensiero condiviso dal neo eletto Pasqua che ha dichiarato: «Mi auguro di dare le giuste risposte alle aspettative e alla fiducia risposta nella mia figura, ringraziando chi ha inteso offrirmi questa opportunità, da Buono a Orlandino Greco. Voglio essere – sottolinea il nuovo referente di IdM Giovani, – il rappresentante dei giovani di Castrolibero, la loro voce, la voce di chi intende impegnarsi in maniera fattiva e concreta per lo sviluppo e la crescita della propria città. Non siamo solo la generazione futura ma siamo quelli che scrivono il futuro e, per farlo, bisogna agire nell’immediato, nella quotidianità. Sono sicuro – conclude Pasqua, – che saranno in tanti a seguire il mio esempio e impegno, perché soltanto insieme e attraverso un’attiva collaborazione e linee programmatiche condivise il nostro territorio può rinascere, riprendendo così anche un ruolo attivo nella politica.»