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Ultime dalla Metrocity: la Facoltà di Medicina, Artigiano in fiera e i Campionati di Astronomia


Edil Merici

Proseguono le attività della Città Metropolitana di Reggio Calabria la cui giunta, guidata dal sindaco facente funzioni Carmelo Versace, ha avanzato la proposta di fondare una facoltà di Medicina presso l’Università Mediterranea, partecipato ad Artigiano in fiera e presentato i partecipanti ai Campionati di Astronomia.

“Una Facoltà di Medicina per l’Ateneo di Reggio Calabria”

Una Facoltà di Medicina all’Università Mediterranea di Reggio Calabria. La proposta arriva dal Consigliere metropolitano delegato Giovanni Latella che, in una lettera trasmessa ai Sindaci ff Versace e Paolo Brunetti ha promosso l’attivazione di un tavolo, coinvolgendo le istituzioni accademiche reggine, gli ordini professionali e le associazioni di categoria, nonché i consiglieri regionali e i parlamentari eletti sul territorio, affinché possa essere avviato il percorso per l’istituzione di una nuova Facoltà dedicata alle professioni mediche sul territorio reggino. «Dobbiamo essere ambiziosi – ha affermato Latella – ed il momento è particolarmente propizio perché si possa proporre l’avvio di questo percorso. Certamente ci vorrà del tempo perché l’iniziativa possa andare in porto, ma ritengo sia giunto il momento di cominciare a lavorarci concretamente.»
“Da tempo – scrive in una nota il Consigliere metropolitano, – si parla di sviluppo e crescita per il nostro contesto accademico. Eppure, nonostante gli auspici dichiarati, il percorso per l’istituzione di una nuova Facoltà di Medicina non è mai realmente decollato. Per questo motivo ho ritenuto opportuno rilanciare questa idea, in particolare in questo specifico momento storico in cui si rende necessario uno scatto in avanti nella riorganizzazione del comparto sanitario nella nostra regione. Chiaramente – aggiunge – non si tratta di entrare in concorrenza con le Università di Messina, di Cosenza o Catanzaro, ma semmai di collaborare, affinché nel nostro Ateneo reggino, magari proprio in sinergia con uno o più contesti accademici limitrofi, possa sorgere un nuovo polo di Medicina.”
“La pandemia da Covid-19, degli ultimi anni – spiega ancora il Consigliere, – ha messo a nudo tutti i limiti del sistema sanitario nazionale, non solo al sud o in Calabria, dove storicamente si registrano pesanti carenze in termini di risorse umane ed infrastrutturali, ma nell’intero Paese. È appurato che in Italia sarebbero necessarie oggi alcune decine di migliaia di medici in più rispetto a quelli che ci sono già, da formare attraverso percorsi universitari di qualità e tecnologicamente all’avanguardia. E tutto ciò a fronte di poli accademici sanitari in gran parte saturi, costretti a stringenti meccanismi di selezione in ingresso, che il più delle volte costituiscono un ostacolo per tanti giovani studiosi che vogliono intraprendere questo percorso. La nostra Città, una delle quattordici Città Metropolitane italiane, non solo può dire la sua, ma ha il dovere di farlo. Ancor di più oggi, quando si ragiona della costruzione di nuove importanti strutture sanitarie sul nostro territorio, si pensi al nuovo Ospedale Metropolitano nella zona sud della Città, e si attivano percorsi per la riorganizzazione della sanità territoriale di prossimità per la creazione di un sistema del comparto salute più vicino alle esigenze dei cittadini/pazienti.”
“Proprio in quest’ottica – ha concluso Latella, – la nostra non è da intendersi come un’idea peregrina, ma come un obiettivo ambizioso sul quale lavorare, in maniera sinergica, coinvolgendo tutte le istituzioni territoriali, a cominciare dall’ambito accademico, utilizzando risorse e strutture che gli Enti, su tutti certamente la Città Metropolitana, potrebbero mettere a disposizione nella fase di avvio del nuovo polo accademico. La mia vuole essere quindi una proposta aperta e condivisa, costruttiva e desiderosa di contaminazioni e sinergie virtuose. È giunto il momento di cominciare a proporre una traccia di lavoro da percorrere. Da parte nostra, grazie alla disponibilità dimostrata sia dalla Città Metropolitana che dal Comune di Reggio Calabria, offriamo la più ampia e concreta collaborazione nei confronti di chi, insieme a noi, vorrà intraprendere questo percorso.”

Le eccellenze reggine protagoniste di Artigiano in FIera

«Le eccellenze del nostro territorio, ancora una volta, sono protagoniste in un contesto internazionale di altissimo livello». Il sindaco metropolitano ff Versace, è stato presente al padiglione della Città Metropolitana allestito all’interno di Artigiano in fiera, la manifestazione mondiale dedicata alle attività produttive che, in questi giorni, si sta svolgendo a Milano.
«Fa piacere – ha detto l’inquilino di Palazzo Alvaro, – poter assistere e partecipare a un evento in cui le nostre aziende presentano al mondo, con vivacità e passione, i prodotti identitari della nostra terra». Uno su tutti: «Il Bergamotto di Reggio Calabria è protagonista indiscusso di una manifestazione che riunisce le anime genuine dell’economia del Paese e in cui trovano spazio tutti i prodotti dell’area metropolitana reggina, ognuno unico per genere, caratteristiche e peculiarità. Una grande esperienza, non c’è che dire».
«Questa fiera – ha continuato Versace, – rappresenta un’occasione importante perché arriva in concomitanza delle celebrazioni del 50º anniversario del ritrovamento dei Bronzi di Riace, tema portante di un 2022 in cui ogni iniziativa è proiettata a rilanciare il nostro territorio attraverso l’imponente immagine dei due grandi guerrieri.»
«La presenza, qui ad Artigiano in fiera, di tante aziende dell’area metropolitana – ha concluso il sindaco ff – è sintomo di vitalità, della forza e della voglia che spingono i nostri artigiani a voler emergere per far conoscere l’essenza pura e semplice dei nostri luoghi e della nostre prelibatezze. La Città Metropolitana, in questo senso, svolge un ruolo di supporto e sostegno a ogni realtà produttiva che ha la necessità di tornare a respirare dopo i tempi funesti della pandemia.»

Reggio e la Calabria prime in Italia per numero di partecipanti ai Campionati di Astronomia

Si sono chiuse nei giorni scorsi le iscrizioni alla XXI edizione dei Campionati di Astronomia. Ancora una volta la Calabria guida la classifica nazionale con 3.582 studenti su 9.322 partecipanti a livello nazionale per quelle che fino a qualche tempo fa venivano definite Olimpiadi di Astronomia e che hanno assunto, per motivi di proprietà intellettuale, la nuova denominazione di Campionati. In classifica seguono il Lazio, con 932 allievi, la Sicilia con 629, la Campania con 614. Chiude la classifica delle venti regioni il Trentino Alto Adige con 16 allevi.
I campionati di Astronomia sono banditi dal Ministero dell’Istruzione e del Merito e affidati per la realizzazione alla Società Astronomica Italiana, che opera su dieci sedi nazionali, di cui nove dell’Istituto Nazionale di Astrofisica e una presso la Città Metropolitana di Reggio Calabria con il suo Planetario Pythagoras.
In Calabria gli istituti secondari di secondo grado che hanno superato quota 100 allievi iscritti sono il Liceo Scientifico Enrico Fermi di Bagnara e il Liceo scientifico Michele Guerrisi di Cittanova. Da evidenziare i numeri del Liceo Scientifico Alessandro Volta di Reggio Calabria, che partecipa con ben 651 allievi. Un dato importante, superiore al totale delle regioni Sicilia e Campania, considerato l’indirizzo di studio e il piano dell’offerta formativa che il Liceo pubblica sul suo sito, anche quello dei 337 partecipanti del Liceo Classico Oliveti/Panetta di Locri, una bella conferma dell’attenzione che i licei classici pongono verso le discipline scientifiche. Nella secondaria di primo grado guidano la carica dei 100 gli Istituti Comprensivi Carducci/Vittorino da Feltre, il Giovanni XXIII si Villa San Giovanni, la Falcomatà/Archi, il Tommaso Campanella, il Telesio/Montalbetti, il Rossano 3/Roncalli di Corigliano Rossano e il Pascoli/Galileo Galilei.
Risultati di straordinaria importanza per il territorio della Città Metropolitana di Reggio Calabria, che già a partire dalla metà degli anni ’90, quando era ancora Provincia, ha investito convintamente nel settore della cultura scientifica, affidando, a partire dal 2003 le attività didattiche e la gestione scientifica del Planetario Pythagoras alla Società Astronomica Italiana, ente morale e referente nazionale per quanto concerne le attività legate all’astronomia e all’astrofisica.
«Le attività – ha dichiarato il delegato alla cultura della Città Metropolitana di Reggio Calabria Filippo Quartuccio – sono molteplici e sono indirizzate alla formazione e alla divulgazione scientifica in favore degli studenti e all’orientamento dei giovani particolarmente interessati all’astronomia. Si aggiungono i corsi di aggiornamento e di alta formazione, anche a carattere residenziale, per insegnanti e giovani studiosi. A Stilo e Riace – aggiunge – si svolge da 27 anni la scuola residenziale, nazionale, di formazione per i docenti. Un lavoro enorme, con risultati davvero importanti, nonostante i progetti didattici legati all’astronomia non siano affatto di facile attuazione per svariati motivi. La nostra Città Metropolitana, grazie all’indirizzo a suo tempo impresso dal sindaco Giuseppe Falcomatà e confermato dal ff Versace, ha tentato di ovviare, in maniera certamente significativa, a queste difficoltà, attraverso le attività messe in atto dal Planetario che ogni anno forgia le menti brillanti dei nostri ragazzi, introducendoli nello straordinario mondo dell’Astronomia. Mai come in questo momento storico il nostro territorio ha bisogno di cittadini in cui sia sviluppato un legame emotivo con la cultura e la scienza. L’astronomia, da questo punto di vista, può essere il veicolo emozionale privilegiato per raggiungere questo obiettivo.»
Soddisfazione è stata espressa anche dalla Responsabile scientifica del Planetario Pythagoras Angela Misiano, che ha messo in evidenza «i brillanti risultati ottenuti – ha affermato, – grazie al lavoro e alla sensibilità dei docenti che aderendo alle attività extracurriculari dimostrano attenzione verso i propri alunni e colgono il valore didattico e motivante di queste iniziative. Un grazie – conclude Misiano, – riconoscente va al Direttore Generale dell’Ufficio scolastico Regionale Antonella Iunchi, che ha promulgato i Campionati presso le scuole della nostra regione che risulta prima non solo per gli alunni partecipanti ma anche per il numero di scuole iscritte, 54, anche qui seguita dal Lazio con 30.»


Gedac

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