Un altro anno è trascorso. Un anno buio, di scarsa speranza, privo di sbocchi. Un anno che difficilmente il mondo scorderà. La guerra, il Covid-19, la violenza sulle donne, i morti sul lavoro e quelle consumatasi dentro le mura domestiche. La crisi economica e quella ambientale. L’effetto serra e l’effetto boomerang. Gli scontri politici e quelli di carattere religioso. Gli sbarchi riusciti e quelli finiti in tragedia. Insomma un mondo folle, squilibrato, in cui accade di tutto e per colpa di tutti. E vorrei poter credere che questo Natale sia il più bello di sempre, e che possa Dio, con la sua luce (che tutto può raggiungere) arrivare a illuminare le menti degli uomini, affinché un nuovo mondo sorga nel mondo. Un mondo di pace, di amore, di fratellanza, di tolleranza. E allora auguri agli angeli in cielo e agli uomini in terra. Auguri ai cristiani, agli ortodossi, ai musulmani, ai buddisti e agli agnostici. Auguri a ricchi e poveri, a politici e anarchici; agli umili e ai superbi, ai buoni e ai cattivi, ai generosi e agli avari; ai tutori della legge e ai malviventi, ai carcerati e agli uomini liberi. Insomma auguri a tutto il cosmo: possa questo evento dare inizio a una nuova Era.
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