Primavera della Calabria discute di Autonomia Differenziata a Isola Capo Rizzuto
Da Primavera della Calabria
Si è tenuto presso la sala consiliare del comune di Isola Capo Rizzuto l’evento dal titolo Stessi diritti da nord a sud, promosso dal laboratorio politico Primavera della Calabria e patrocinato dalla stessa amministrazione della cittadina crotonese, dedicato al tema caldo dell’Autonomia Differenziata.
All’iniziativa, che rientra nel progetto itinerante RiprendiAMOci la politica che lo stesso laboratorio sta portando avanti in tante città calabresi, hanno preso parte, oltre al Sindaco di Isola Capo Rizzuto Maria Grazia Vittimberga, la portavoce di Primavera della Calabria Anna Falcone, la coordinatrice provinciale Lucrezia Sanzi, la coordinatrice regionale Marina Neri, il docente di diritto pubblico Walter Nocito e il giornalista de Il Mattino e Saggista Marco Esposito, uno dei massimi studiosi dell’Autonomia Differenziata e del Mezzogiorno.
Oltre alla discussione generale atta a evidenziare i limiti e le contraddizioni dell’AD, è stata presentata la proposta di riforma costituzionale di iniziativa popolare avanzata un mese fa dal Coordinamento per la Democrazia Costituzionale (Disegno Di Legge Villone) per la modifica degli articoli 116 e 117 della Costituzione, che ha lo scopo principale di riportare alla competenza esclusiva statale materie come la sanità, l’istruzione, il lavoro e le infrastrutture.
Tanta la partecipazione, tante le firme raccolte in sostegno della suddetta proposta di legge.
Per Primavera della Calabria è fondamentale dare vita a una rete composta da Sindaci e amministratori, associazioni, cittadine e cittadini, per scongiurare una deriva secessionista che rischia di arrecare un enorme danno alle regioni più povere (e quindi in particolare a quelle del Mezzogiorno) a tutto vantaggio di quelle più ricche. Quella in oggetto, infatti, è solo una delle tante iniziative che si susseguiranno nei prossimi mesi, in Calabria e non solo.
È possibile firmare la proposta di riforma costituzionale anche online, tramite Sistema Pubblico dell’Identità Digitale, cliccando qui.