Realizzato a Locri un murales che rievoca i miti della Magna Grecia
Dall’Ufficio Stampa Città di Locri
Amore e Psiche è l’opera classica scelta da Massimo Sirelli, artista di fama nazionale, per rievocare i miti della Magna Grecia, in occasione del 50º anniversario del ritrovamento dei Bronzi di Riace.
Sabato pomeriggio, sul lungomare di Locri, l’artista catanzarese ha incuriosito i passanti e cittadini amanti dell’arte durante la realizzazione del murales all’entrata lato nord, proprio nell’area interessata alla Città del Mare. A opera conclusa, i complimenti dell’Amministrazione comunale con gli assessori Domenica Bumbaca, Roberta Accursi e Marco Cavaleri, che hanno ringraziato Sirelli per la sua competenza e qualificato estro artistico e l’Ufficio tecnico del Comune per il lavoro di rifacimento.
La Città Metropolitana ha investito sull’arte di strada con il bando destinato ai Comuni per la realizzazione di murales. L’Ente di Palazzo Alvaro ha deciso di richiamare, per il secondo anno, una rosa selezionata di artisti e artiste, anche riuniti in gruppo, specializzati nella progettazione e realizzazione di opere murali in spazi pubblici. I progetti realizzati sono stati concordati con le Amministrazioni dei Comuni partecipanti e, in base alle proposte, nella città di Locri è giunto Sirelli, direttore artistico dello studio creativo Dimomedia Lab. Un graffitista eclettico, poliedrico, capace di unire la rabbia e l’istintività dei graffiti alla razionalità pulita della grafica. Sirelli opera dal 1995 tra Torino e Catanzaro, collezionando numerose pubblicazioni internazionali.
L’ assessore alla cultura Bumbaca plaude all’iniziativa della Città Metropolitana per la valenza culturale e artistica, che permette non solo di conoscere artisti bravissimi e competenti, ma anche perché attraverso l’arte, i colori e il recupero di muri fatiscenti e abbandonati, si innesca un circuito di riqualificazione dando alla città un volto nuovo, di rinascita; un modo innovativo che consente con il linguaggio giovanile di parlare di storia. In questa edizione il tema conduttore è stato quello delle opere classiche, con i miti della Magna Grecia, e Sirelli ha interpretato in chiave moderna un mito che evoca l’amore e il superamento di ogni ostacolo e la ricerca dell’altro, riprendendo la favola dell’anima. Per l’assessore al turismo Accursi si è trattato di un’opportunità a cui seguiranno altre, per rilanciare l’immagine della città e incentivare progetti di riqualificazione e bellezza. «Il tema richiesto è stato la Magna Grecia – dice Sirelli, – un argomento lontano dal mio linguaggio e la mia poetica, ma ho trovato divertente arrivare a un punto di congiunzione tra colore, illustrazione e iconografia pop.»
Locri e la Città Metropolitana di Reggio Calabria, dunque, con Massimo Sirelli, regalano alla città l’immagine di un abbraccio proprio nella giornata mondiale dell’abbraccio. E per il 14 febbraio si anticipa un concorso che riguarderà proprio i murales.