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Attualità

“Non più sopportabili le condizioni dei reparti di pediatria degli ospedali di Locri e Polistena”


Edil Merici

Dal Circolo di Locri del PD

Malgrado le gravi criticità che si sono determinate a causa della carenza di pediatri, le due strutture di Pediatria dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Reggio Calabria (Locri e Polistena) hanno continuato ad assicurare l’assistenza neonatologica e pediatrica.
Si è andati avanti nella speranza che la situazione potesse in qualche modo migliorare, ma non si poteva certo immaginare che, oggi, senza trovare prima una soluzione alternativa, si decidesse di sospendere l’attività dei liberi professionisti pagati a gettone.
Chiunque può facilmente capire che con quattro pediatri a Locri, di cui uno esonerato dai turni di guardia notturna, e due a Polistena, non c’è proprio la possibilità di garantire i turni di servizio nelle 24 ore.
I nati annualmente nei due punti nascita sono circa 1.800 e, anche per l’assistenza pediatrica ospedaliera non ci sono alternative in entrambi i territori. Dove verrebbero dirottate queste nascite? E l’urgenza pediatrica da chi sarebbe garantita? E come si garantirebbe l’assistenza in reparto?
Nei giorni scorsi è intervenuto anche il Garante per l’Infanzia per evidenziare la drammaticità della situazione. Il nostro territorio ha già pagato un prezzo pesantissimo per scelte fatte in passato, spesso giustificate con lo stato di necessità.
Ai pochi medici rimasti in servizio (sottoposti a turni di lavoro che non sono più sopportabili) esprimiamo tutta la vicinanza del nostro circolo.
Non stiamo certamente qui a difendere cooperative o gettonisti. Come circolo del Partito Democratico ci mobiliteremo in maniera forte per scongiurare decisioni che, in mancanza di alternativa, vedrebbero non garantita l’assistenza ai più piccoli.


Gedac

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