Sabato a Bovalino la presentazione del volume “L’oscura traccia dell’umano”
Dall’Ufficio Stampa Caffè Letterario Mario La Cava
Sabato 25 febbraio, alle ore 18:00, presso il Caffè Letterario Mario La Cava sito in Corso Umberto I 114, a Bovalino, si terrà la presentazione del volume L’oscura traccia dell’umano di Salvatore Audino e Graziano De Giorgio, edito da Rubbettino.
Dialogano con gli Autori lo Storico Pino Macrì e la componente e il presidente del Caffè Letterario Mario La Cava Cristina Caminiti e Domenico Calabria.
“Noli foras ire, in te ipsum redi, in interiore homina habitat veritas. L’invito agostiniano ci sollecita a ritornare in noi stessi, a raccoglierci nella nostra più profonda interiorità per ritrovare nel nostro profondo il senso del nostro esistere e della vita: la verità. In maniera analoga, nei secoli trascorsi, si è parlato del terzo occhio, che occultandoci la vista del quotidiano ci apriva alla visione di una diversa e più alta realtà. È che per vedere realmente occorre chiuderci alla vista del quotidiano, di quanto ci circonda nel banale srotolarsi dei giorni; non a caso quel monumento di tragica poesia che è l’Odissea è stato attribuito al veggente cieco Omero, cieco come gli altri aedi dell’antica Grecia che giravano per le corti spargendo la loro ineffabile poesia. Si potrebbe richiamare a riguardo un’ampia letteratura che si è accumulata nel tempo e a cui in questo mio scritto mi limito ad alludere. Questi pensieri affiorano in me, mentre scorro le splendide fotografie di Salvatore Audino sulle tracce dell’umano, dove l’uomo non è presente, se non raramente in qualche immagine, ma ha marcato la sua presenza/assenza innumerevoli volte.”
dall’introduzione di Luigi Lombardi Satriani)
Salvatore Audino (Reggio Calabria, 1958) affianca alla sua professione di medico, un’innata passione per la musica e la fotografia praticata, quest’ultima, sin da giovane come libero professionista. Dopo aver frequentato il corso biennale presso l’Istituto Italiano di Fotografia di Milano, continua il suo percorso di approfondimento, tecnico e filosofico sulla fotografia ambientale, con Erminio Annunzi e sulla narrazione, portfolio e comunicazione mediante immagini con Sara Munari. Attualmente gli ambiti che predilige sono la fotografia vagabonda e urbana.
Graziano de Giorgio, Psichiatra e Psicoanalista, è Membro Ordinario della Società Psicoanalitica Italiana e dell’International Psychoanalytical Association. Collabora, come docente, con lo European Psychoanalytic Institute. Ha insegnato, nell’ambito dell’Istituto Nazionale dell’esercizio, L’approccio psicoanalitico al paziente con diagnosi severa presso il Centro Milanese di Psicoanalisi Cesare Musatti. Ha partecipato come relatore a numerosi convegni scientifici e tenuto corsi e seminari presso prestigiose istituzioni psicoanalitiche in campo internazionale. Tra i volumi di cui è autore o coautore: Sogno o son desto? Senso della realtà e vita onirica nella psicoanalisi odierna (FrancoAngeli, 2011), Le parole e i sogni (Alpes, 2015), Arte e psicoanalisi: il respiro della creatività (FrancoAngeli, 2017). Vive e lavora a Brescia.