Il gemellaggio tra Locri e Terlizzi che insegna l’integrazione e l’accoglienza
Nei giorni scorsi gli alunni del Mazzini di Locri hanno vissuto un altro momento emozionante ed altamente formativo: il gemellaggio con gli alunni della classe 4ªB del Liceo delle Scienze Umane del Polo Liceale Silos Fiore di Terlizzi (BA). Questi ultimi, ospiti della cooperativa Jungi mundu di Camini, si trovavano nella Locride per svolgere un’esperienza di Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (ex alternanza scuola/lavoro), accompagnati dai professori Francesco Casarolo, Cinzia Cirillo e Nicla De Nicolo.
Dopo una festosa accoglienza musicale a cura del coro del Mazzini e i saluti istituzionali da parte del Dirigente scolastico Francesco Sacco, del Sindaco del comune di Camini Giuseppe Alfarano e del Presidente della Cooperativa Jungi mundu Rosario Zurzolo, entrambe le scuole si sono presentate attraverso video e foto. Al culmine dell’attività (dopo un minuto di silenzio in ricordo delle vittime di Cutro) la presentazione di Amir alla ricerca della felicità… il viaggio… frutto dell’attività di Educazione civica della classe 3ªA del Liceo delle Scienze Umane Mazzini di Locri che, come prodotto finale, ha realizzato, negli anni scorsi, un racconto per bambini.
La professoressa Grazia Sofo, che ha seguito gli studenti nella stesura, spiega: «Amir nasce dopo un percorso di conoscenza e riflessione sui diritti umani volto al riconoscimento urgente di una reale uguaglianza sociale e di condizioni di vita dignitose per tutti gli uomini nonché all’importanza e al bisogno di un dialogo tra culture diverse, necessario per superare pregiudizi e stereotipi.»
Gli studenti baresi hanno avuto modo, quindi, di scoprire i pensieri altamente sensibili dei colleghi locresi che, unitamente a una scrittura creativa e talentosa, hanno dato vita ad racconto tanto emozionante quanto tristemente aderente alla realtà; una storia appassionante e coinvolgente, scritta dai ragazzi e per i ragazzi. Essa narra di Amir, un bambino di 7 anni che vive ad Aleppo con la sua famiglia. Amir è un fanciullo fantasioso e brillante, con tanti sogni e una grande passione per le stelle. Ha una sorella di 5 anni, Aisha, un fratello di 10, Agash e un amico a cui è molto affezionato, Ayman, il suo fedele coniglietto di pezza. A lui confida i suoi pensieri, quelli più intimi, le sue emozioni e le sue paure, soprattutto quelle che prova quando scopre di dover partire per un’avventura misteriosa. Il nostro protagonista apprende, infatti, ascoltando in segreto una conversazione dei suoi genitori, di dover intraprendere un viaggio di cui non sa ancora nulla.
Un racconto di vita e di richiesta di inserimento sociale simile a quello di tanti uomini, donne e bambini giunti in Italia con motivazioni e percorsi diversi, ma accomunati dalla stessa speranza e dal desiderio di avere un futuro migliore. A conferma che questo non è un’utopia le testimonianze di integrazione sociale e scolastica di giovani che vivono a Camini e studiano al Mazzini.