Al Liceo Mazzini di Locri Gemma Messori emoziona con “Nenita”

Il festival delle fiabe continua e, a Locri, dopo la mega partita di scacchi dei Girasoli della Locride, sotto gli occhi emozionati della presidente Irma Circosta e delle famiglie, arrivano autori e scrittori per presentare le loro opere e per vivere le emozioni delle fiabe con la città, con grandi e piccoli.
Accolta dalla coordinatrice del festival Antonella Iaschi e dall’assessore alle politiche sociali e cultura Domenica Bumbaca, è giunta Gemma Messori che, dopo un incontro coordinato dalla eccellente Rossella Scherl alla Fondazione Zappia, si è recata al Liceo delle Scienze Umane e Linguistico Mazzini guidato dal dirigente scolastico Francesco Sacco.
Grazie alla disponibilità e ai progetti formativi sulla lettura e sul sociale seguiti dalle professoresse Girolama Polifroni e Federica Malara, Messori ha incontrato gli studenti.
La scrittrice ha incantato il suo pubblico regalando piccoli scorci su altre terre e sul suo popolo, i Nazca. Popolo venezuelano sterminato nel tempo. Il suo libro Nenita è un viaggio tra il passato e il presente di una donna coraggiosa che, dopo una grave malattia, è riuscita a ricostruirsi partendo da quella che da sempre è stata la sua passione: la parola. L’autrice lo racconta guardando negli occhi i presenti e trasmette una solarità e una forza che dovrebbero essere da esempio per tutti noi. Nella stanza a lei dedicata all’interno del Festival chi non c’era potrà trovare il suo libro e alcune foto che trasmettono il suo messaggio: la voglia di vivere, la forza di volontà e l’amore possono arrivare dove nemmeno la scienza può. E le sue parole, lasciate ai ragazzi del liceo Mazzini sono un messaggio di speranza: “Se avete un sogno seguitelo, fatene passione e anche nelle notti più buie il vostro orizzonte fatto di cielo e mare vi indicherà la strada da seguire.”
Due giorni con le scuole Maria Santissima Assunta durante i quali i piccoli alunni hanno lavorato insieme a Carmela Salvatore con i laboratori d’arte e le fiabe, e poi i bambini della scuola De Amicis Maresca con il plesso Belvedere, affascinati dal libro La collina incantata di Filomena Drago.
Nel giardino della Fondazione, poi, in scena La Bici delle Storie dell’Associazione culturale Il Gabbiano e Truciolo, che ha presentato in anteprima: Cesare il piccolo gorilla che sorrideva alla Luna. Presente anche Gioia Tauro, Roccella Jonica e Gioiosa Ionica, un ringraziamento a Logosfera di Antonella Multari, all’associazione Don Milani e grazie a Rossana Villari di M’ama Calabria e al IV gruppo del catechismo oratorio salesiano San Biagio.