Lega: il cordoglio per Silvio Berlusconi la “beffa” di Trenitalia e l’autonomia differenziata

Proseguono le attività della sezione calabrese della Lega, guidata dal Commissario Giacomo Francesco Saccomanno, che ha espresso cordoglio per la scomparsa di Silvio Berlusconi, annunciato la modifica di orario di un Inter City che obbligava i passeggeri ad attendere quattro ore per un cambio e partecipato all’incontro del Ministro Roberto Calderoli sull’autonomia differenziata.

Giacomo Saccomanno esprime cordoglio per la scomparsa di Silvio Berlusconi

Grande perdita per l’Italia. Ho avuto l’onore di conoscere Berlusconi. Ho condiviso il suo pensiero aperto di geniale imprenditore e di lungimirante politico che, però, è stato, ripetutamente vessato da una serie di processi che hanno, in ogni modo, tentato e di fatto bloccato la sua azione riformatrice. Guida incontrastata, che ha lottato per cambiare e rinnovare l’Italia, ma che è stato fortemente combattuto da chi, invece, non voleva, assolutamente, che ciò avvenisse. Un grande dolore per chi lo ha conosciuto e ne ha apprezzato la finezza delle condotte e l’armonia delle parole. Una grave perdita per la Nazione e la politica. A tutta la famiglia e alle persone care il cordoglio personale e del partito che rappresento in Calabria.

Saccomanno: “Risolta la beffa di un minuto che costringeva i passeggeri a un’attesa di 4 ore”

Si è risolta la vicenda che avevo segnalato qualche giorno fa relativa a passeggeri e turisti, che vengono in Calabria da Milano utilizzando la linea ferroviaria adriatica e poi la linea ionica da Taranto per recarsi in Basilicata e/o sulla costa ionica calabrese.
Per questo avevo scritto all’Amministratore Delegato di Trenitalia.
Da oggi, l’arrivo a Taranto del treno IC 765 che parte da Milano Centrale alle 21:15 è previsto alle 8:20 e non alle 8:21.
Questo, come avevo sollecitato, permette la prenotazione contestuale del Treno IC 558 Taranto/Reggio Calabria, (che consente poi un ulteriore cambio alla stazione di Policoro/Tursi per chi deve recarsi nella sibaritide) che parte alle 8:30 evitando quindi un’attesa per i passeggeri di 4 ore.
Ringrazio Trenitalia per il tempestivo intervento, così come elogio i passeggeri che mi hanno segnalato il disservizio, poiché è un bell’esempio di Cittadinanza Attiva, che risponde agli interessi della collettività e non del singolo.

Saccomanno: “Roberto Calderoli conferma l’autonomia come opportunità per tutto il Sud»

«L’incontro in Calabria con il Ministro Calderoli su Autonomia differenziata: grande opportunità, un momento di trasparenza e verità, presso l’Hotel 501 di Vibo Valentia, è stato un momento di vero confronto e di conferma della validità e dell’opportunità offerta per la crescita del Sud, che finora non è riuscito a essere adeguatamente valorizzato e a utilizzare al meglio le proprie risorse e concretizzare le tante aspettative esistenti, specialmente nei giovani. Dopo il confronto tra il ministro e i segretari/commissari delle regioni meridionali che hanno manifestato la necessità di una maggiore presenza del partito sui territori, si è affrontato il tema dell’autonomia differenziata dinanzi ad una platea gremita, che rappresenta uno strumento di possibile sconvolgimento dei territori per il cambiamento radicale della politica. Tutti hanno concordato sulla situazione di difficoltà in cui versa il Mezzogiorno e sull’esistente e innegabile divario con le regioni del centro/nord. Divario che non si è riusciti a colmare, pur in presenza di importanti risorse che l’Europa ha riconosciuto negli ultimi decenni. Mancanza di visione strategica, assenza di progettualità, carenza di adeguate risorse umane, macchina burocratica inadeguata, hanno, nel tempo, impedito un percorso virtuoso, costringendo, spesso, alla restituzione delle ingenti risorse messe a disposizione. Oggi il Sud ha la possibilità, in poco tempo, di cercare di colmare il divario: ci sono le risorse, i tempi sono stati contingentati con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, lo Stato sta lavorando per sostenere questo percorso, ma non sembra, però, che ci sia un’adeguata organizzazione, specialmente nei piccoli comuni. In tale contesto, l’autonomia differenziata potrebbe essere il grimaldello per rompere un sistema di mancata adatta gestione della cosa pubblica. Tutte le contestazioni della sinistra sono “aria fritta”, in quanto:

1. il progetto di legge è stato completamente modificato e adattato alle esigenze del territorio;
2. la spesa storica è stata superata;
3. le risorse ci sono e possono essere immediatamente utilizzate per coprire l’esistente divario;
4. l’intento della proposta è quella di unire le due Italie e riportarle a parità come servizi e opportunità;
5. l’autonomia consente di scegliere le materie, indicate nella legge, per le quali le regioni possono chiedere e ottenere la gestione diretta;
6. il resto delle materie continuerà a essere gestito dallo Stato;
7. i territori potranno diventare virtuosi e consentire ritorni a favore dei cittadini;
8. la macchina burocratica e la classe dirigente non possono più improvvisare.

In sostanza, un percorso che consente forti miglioramenti e che potrebbe anche portare risultati positivi al Sud e alla Calabria, ma solo in un’ottica di efficienza e capacità amministrativa. In tale contesto, quindi, è indispensabile che i territori qualifichino i propri dipendenti e che la politica indichi soggetti preparati e che possano, veramente, fare la differenza. Una scommessa importante che potrà, se compresa e applicata correttamente, stravolgere in positivo il mezzogiorno, se tutti remeranno nella stessa direzione. Al massimo, nel caso in cui non si riuscisse ad applicarla adeguatamente, si rimarrà nelle attuali condizioni e, quindi, si perderà forse l’ultima possibilità per cercare di rendere i nostri territori vivibili e con gli stessi servizi e opportunità esistenti nelle regioni del centro/nord.