Pilastri di cristianità
Di Luisa Totino
Paolo e Pietro,
pilastri di cristianità,
ma prima ancora,
di umanità e profonda pietà.
Pietro,
roccia adamantina,
su cui poggiare
l’intera comunità riunita,
in cammino verso la gloria
e l’eternità.
Al secolo Simone,
fu, dal Maestro,
segnato di responsabilità,
per guidare il suo Regno,
come custode degno,
pronto a dare pegno a coloro,
che, in vita, hanno fatto
dello spirituale intento
covo di amaro sentimento.
E Paolo,
seme di virtù, a lungo celate,
sopraffatte, in principio,
da dure percosse,
facendo finir migliaia di cristiani
nelle fosse.
Le pene al Corpo Mistico del Signore,
divennero, dopo la sua conversione,
profumati petali di incontrastato amore.
Dell’annuncio diventò
il portatore,
e in ogni dove
fondò
soavi riserve
di sacramentale fervore.
Entrambi diedero
alla missione del Salvatore
eccellente continuazione.
Tutti i credenti di ieri,
di oggi e di domani
vedono in loro
quella passione
di incrollabile fedeltà,
che per sempre
li innalzerà a pilastri di cristianità.