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Mauro Ermanno Giovanardi, Violante Placido e Barreca ripercorrono la storia della musica Italiana


Edil Merici

Di Stefania Parrone

Tre artisti di grande talento e consolidata esperienza per declamare e cantare l’amore in tutte le sue sfaccettature, attingendo ai versi del poeta spagnolo Pedro Salinas, contenuti in quello che è considerato il suo poema capolavoro, La voce a te dovuta. Alla raccolta di poesie che il celebre autore madrileno, considerato uno dei maggiori esponenti della Generazione del ‘27, pubblicò nel dicembre del 1933, si è ispirato lo spettacolo andato in scena nei giorni scorsi al Teatro al Castello, accompagnato da calorosi applausi. Un progetto artistico che ha visto sul palco Mauro Ermanno Giovanardi, autore, artista e produttore, quattro volte premiato con la Targa Tenco; Violante Placido, cantante e chitarrista con due album all’attivo, nonché attrice in importanti pellicole internazionali; e Barreca, nome d’arte di Domenico Barreca, cantautore di Taurianova con due album alle spalle e grandi apprezzamenti di pubblico e critica grazie anche alla partecipazione al Premio De André e all’omaggio a Luigi Tenco. Tre voci duttili e raffinate che hanno riletto e interpretato, accompagnandolo con la musica, in modo intimo e vibrante al tempo stesso, il tema sempre vivo dell’amore di cui fu cantore Salinas, portando in scena un’esibizione immaginaria sospesa tra musica, silenzi e parole. Lo spettacolo è stato prodotto dal Centro Teatrale Meridionale ed organizzato da Muziko, e ha debuttato a Roccella con l’incisivo e puntuale accompagnamento musicale della solida formazione diretta dal maestro e tastierista Riccardo Anastasi e composta da Alberto Catania alla batteria, Davide Sergi al basso e al contrabasso, Angelo Durantini alle chitarre e Matteo Scarcella al sax, flauto e chitarre. I tre protagonisti hanno letto a turno passi scelti della raccolta poetica, accompagnandoli poi all’ interpretazione di alcuni dei brani più noti del loro repertorio. Canzoni molto belle come Io confesso e Nel centro di Milano del fondatore dei La Crus, Giovanardi, Lontani da te e Il tempo di aspettare di Barreca e Come un sasso e Tu stai bene con me di Placido, per citarne alcune. Non solo. Giovanardi, Barreca e Placido per celebrare il tema dell’amore hanno anche attinto a piene mani alla canzone d’autore italiana, rivisitando in modo originale brani senza tempo come Angela di Tenco, Bang Bang di Dalida, Vivere ancora di Gino Paoli, Cara di Lucio Dalla, Amore che vieni, amore che vai e La canzone dell’amore perduto di Fabrizio De André. Finale accattivante, poi, sulle note di Pensiero stupendo di Patty Pravo interpretata a tre voci dai protagonisti, in perfetta interazione tra loro e con l’eccelso gruppo di Anastasi. Per essere stato presentato come un primo studio od opera prima, lo spettacolo La voce a te dovuta si è rivelato di grande livello artistico e ha tutti i numeri per farsi apprezzare anche in altri futuri contesti.


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