Dal Partito Democratico Locri
Non si perda tempo, intervenga il Governo!
Sulla grave e crescente preoccupazione che ha destato in questi mesi l’annuncio dell’Azienda Nazionale Autonoma della Strade riguardante la possibile chiusura della galleria della Limina per lavori di ristrutturazione, preventivati in 20 mesi, è necessario e urgente che intervenga il Governo.
L’impatto economico e sociale, se questo si dovesse verificare, sarebbe disastroso, perché si inserisce in un quadro complessivo, già estremamente fragile, di tutta la nostra viabilità.
Le strade provinciali alternative sono da anni in uno stato completo di abbandono.
La linea ferroviaria ionica è rimasta quella del secolo scorso, a binario unico, non elettrificata e non interessata da lavori di adeguamento e di velocizzazione.
Nel corso del dibattito su infrastrutture e trasporti, organizzato a Locri in occasione della recente Festa de l’Unità, è emerso forte il concetto che non sia assolutamente possibile isolare, per un periodo di tempo così lungo, il territorio della Locride.
Le conseguenze economiche e sociali sarebbero gravissime e darebbero un’ulteriore spinta verso la marginalizzazione di tutta l’area.
È fondamentale che venga trovata prima una valida soluzione che ne impedisca la chiusura.
A sostenere questo, in maniera molto forte e decisa, sono stati il Sindaco di Roccella, Vittorio Zito e il Segretario generale dell’Unione Italiana del Lavoro Pierpaolo Bombardieri, intervenuti al dibattito.
A seguire, negli ultimi giorni, è stato riportato dalla stampa anche l’autorevole parere di Aurelio Misiti, presidente del Consiglio Superiore dei Lavori pubblici dal 1995 al 2003 e viceministro delle infrastrutture nel 2011 che, da tecnico di grande esperienza, ha espresso in modo chiaro le sue perplessità sui tempi lunghi di una eventuale chiusura in quanto questi, sfruttando le moderne tecniche di intervento per la manutenzione delle gallerie, potrebbero essere di gran lunga inferiori.
Purtroppo, a oggi, quando mancano meno di quattro mesi alla paventata chiusura, nonostante le pressanti richieste che hanno fatto il Sindaco di Siderno Mariateresa Fragomeni, il Sindaco di Marina di Gioiosa Ionica Geppo Femia, e molti altri Sindaci della Locride e della Piana, tra cui il Sindaco di Cittanova Francesco Cosentino, l’ANAS non ha ancora fatto conoscere quali siano le reali condizioni strutturali della galleria di valico, la tipologia degli interventi che si andrebbero a fare e il cronoprogramma.
Può, un territorio così vasto, essere lasciato in questa grave incertezza?
È evidente che debba essere il Governatore Roberto Occhiuto a farsi sentire e a farsi carico del problema, chiedendo l’intervento del Governo Meloni e del Ministro alle infrastrutture Matteo Salvini.
Il Ponte sullo Stretto non è una priorità della Calabria, i bisogni della viabilità nella nostra regione e, nei nostri territori in particolare, sono ben altri.
Lo ha espresso a chiare lettere anche il segretario regionale del Partito Democratico Nicola Irto, il quale ha ribadito il massimo impegno del partito a tutti i livelli richiamando il Governo nazionale e regionale a dare risposte ai cittadini della Locride perché ne va di mezzo la sopravvivenza di questo territorio e non solo.
