Calcio: la delusione del Gioiosa e un Roccella ancora acerbo

Di Pino Gagliano

La Locride è protagonista anche sui campi di gioco, con compagini di ogni categoria pronte a difendere i colori del propri paese in svariati campionati di prestigio. Ecco le ultime novità che hanno riguardato i campi del nostro comprensorio.

Eccellenza: Gioiosa-Rende 0 a 1

Voleva essere la partita che avrebbe portato i primi punti pieni al Gioiosa, dopo un inizio da brividi con squadre quotate e del riscatto per Rende, dopo la sconfitta pesante con attenuanti nello scorso turno. Ad avere ragione sono stati i cosentini che hanno retto, anche dopo un forcing finale dei biancorossi di casa. Questi hanno evidenziato una netta involuzione rispetto alle prime lusinghiere prestazioni. D’altra parte la bravura dei giovani di mister Salvatore Viscardi rientra proprio, come dice a fine gara lo stesso allenatore, in uno dei due obiettivi stagionali: la valorizzazione oltre a una salvezza tranquilla. Pressing, anche alto e tanta umiltà e semplicità nei momenti più complicati. Un po’ d’astuzia quando si è trattato di frammentare il gioco e far perdere i giri alla squadra di casa. L’uomo di talento ed esperienza Jonathan Quintero servito solo un paio di volte nel primo tempo è riuscito a far rabbrividire Mario Martorelli con due testate ma, nel secondo, lui che pure è gigante, si è confuso tra le maglie bianche degli ospiti. Si è potuto e dovuto distinguere solo su calci di punizione: le mire son tutte imprecise. Sornione il Gioiosa nel primo tempo, nel secondo voleva cambiare atteggiamento ma Manolo Mosciaro e compagni macchiano il copione dei locali che vanno talvolta in confusione. Apprezzabile la volontà dei ragazzi di mister Antonio Figliomeni che, pur nella giornata apparsa subito storta, hanno profuso tante energie fisiche, mentre quelle mentali non sono parse determinanti. Per la cronaca, dopo una girata di testa di Quintero, subito in gol il Rende. 16º, disimpegno errato a centrocampo, la partenza veloce di Mosciaro, dopo venti metri il servizio dall’esterno destro d’attacco è preciso al centro dove Marco Riconosciuto è lasciato libero di piazzare di testa alla destra di Aldo Commisso. La reazione del Gioiosa non è centro veemente e, dopo altri trenta minuti di equilibrio, il primo tiro locale con Daniele Panetta finisce alto. Nel finale di tempo ci provano anche Quintero (41º) e Lautaro Novach (45º): si fa parare il primo, spedisce alto il secondo. Nel secondo tempo, con il Gioiosa qualche metro più avanti, Mosciaro in un paio di circostanze fa suonare l’allarme alla porta del Gioiosa, al 6º e 19º si fa parare dal bravo Commisso. Nel mezzo pure una protesta per atterramento di Jacopo Zicarelli. Gli ultimi minuti vedono all’arrembaggio il Gioiosa, ma è pericoloso solo su palle inattive. Batte sempre Quintero e la palla finisce sempre lontano dai pali del Rende, nel frattempo un tiro cross di Mazzotta fa volare fino al set destro Commisso per togliere la palla con la punta delle dita. Ancora un paio di tiri da fermo nei 7 minuti di recupero, non sortiscono nessun effetto. La palla, verosimilmente, non sarebbe entrata nemmeno si fossero giocati quattro tempi.

Promozione: Il Roccella commette peccati di gioventù

Due giorni son passati dalla partita col Saint Michel e già i ragazzi di mister Cosimo Silvano son pronti a ricaricarsi con un’altra settimana di carico di lavoro e di conoscenze. I lavori in corso sono continui e sarà così anche in settimana. Ricordiamo che il Roccella ha iniziato a vedersi il martedì prima della prima di campionato. Il Calendario riserva in queste prime giornate anche incontri con squadre di spessore che certo non aiutano la crescita morale e l’autostima dei calciatori. Saint Michel si è dimostrata squadra forte in ogni reparto, difficile da incontrare in questa fase delicata di costruzione. Tra l’altro troppi forfait e troppi ragazzini alla prima in campo. Un dato significativo  è avere finito la gara con nove fuori quota in campo. L’impegno è tanto e le gambe si muovono, bene ma manca l’amalgama che Silvano sta già curando e qualche risultato già si registra. Le prestazioni in casa, finora, hanno soddisfatto un pubblico che sa che deve essere paziente. Roccella sotto questo aspetto è un pubblico maturo e paziente. Così come pazienti devono essere i ragazzi che saluteranno tempi migliori. Un pò come lo scorso anno, pure di ripartenza, in cui la squadra a fine girone di andata cominciò a mettere a dura prova chicchessia.