Giovanni Impastato: “Vi racconto come Peppino ha cambiato la mia vita”
La scorsa settimana, in occasione della cerimonia d’apertura dell’anno scolastico e della consegna del Premio dedicato alla memoria di Fortunato La Rosa, medico assassinato a Gerace dalla ‘ndrangheta, si è svolto un incontro con Giovanni Impastato, fratello di Peppino, conduttore radiofonico e attivista assassinato da Cosa Nostra a Cinisi il 9 maggio 1978, organizzato dalla Città di Locri con la collaborazione del coordinamento di Libera Locride, la Commissione per l’attuazione delle linee guida contro le mafie della Diocesi di Locri-Gerace e la Caritas Diocesana.
L’incontro, condotto dal corrispondente di Avvenire Toni Mira presso il Centro Pastorale di Locri, è stato occasione utile a presentare il libro di Impastato Mio fratello. Tutta una vita con Peppino ma, soprattutto a confrontarsi con la società civile su temi di impegno sociale e legalità che ci hanno fatto comprendere come la libertà dalla mafie sia davvero a non più di cento passi da qui.
Nel nostro servizio video, i punti salienti dell’incontro: