All’Artistico di Siderno un confronto sul tema della violenza di genere
Si è svolto il 25 novembre, presso il Liceo Artistico di Siderno, l’incontro sul ruolo della scuola nella prevenzione della violenza di genere organizzato per celebrare la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne.
L’iniziativa, che si inserisce all’interno di un percorso di educazione alla salute dell’Istituto d’Istruzione Superiore Oliveti Panetta di Locri, si è aperta con i saluti della Dirigente scolastica Carla Maria Pelaggi, che ha sottolineato l’importanza di riappropriarsi del senso di rispetto verso gli altri, e del Segretario generale provinciale Sindacato Italiano Unitario Lavoratori Polizia Giuseppe De Stefano, che ha evidenziato come l’organizzazione sindacale, oltre alla prevenzione dei reati e all’opera della polizia, ritenga necessario il rapporto con i cittadini, soprattutto con gli studenti, per creare una cultura della legalità. A seguire c’è stato l’intervento del vice Presidente dell’Associazione Libellula, Emanuela Mandarano, che ha parlato del progetto Conoscere per prevenire, creato dall’associazione allo scopo di aiutare le donne e contribuire a evitare che le donne subiscano violenze.
Successivamente gli studenti hanno assistito alla proiezione del toccante cortometraggio Lui, era mio padre, realizzato dalla segreteria provinciale del SIULP che, come ha spiegato il segretario organizzativo provinciale Ferdinando Spagnolo, fa parte di un progetto di beneficienza di educazione alla legalità il cui incasso è devoluto a strutture che operano nel sociale.
La parola è passata poi al Magistrato Consigliere della Corte di Appello di Reggio Calabria Massimo Minniti, che ha rimarcato il ruolo che la scuola ricopre nella creazione di una società equa, perché in essa avviene l’educazione e la formazione dei cittadini del domani.
A chiudere l’incontro, moderato da Anna Maria Mittica, è stata Maria Simone, psicologa e responsabile dell’associazione Libellula che ha ceduto subito la parola agli studenti, che hanno partecipato con commozione e senso di condivisione a questa iniziativa di riflessione e confronto sul tema della violenza di genere.