Di Andrea Ussia – Rappresentante di Monasterace di Noi con l’Italia – Moderati
Che il Comune di Monasterace non navighi in acque limpide sembra chiaro. Si profilano anni bui: nel corso degli anni le anticipazioni di cassa hanno lasciato spazio a continui movimenti finanziari creando voragini, pare dimenticando di onorare gli impegni verso fornitori vari. Eppure i debiti ancora sono presenti. Noi con l’Italia è da quasi cinque anni che ha improntato battaglie a favore della popolazione, ha ribattuto alle grandi bugie politiche di un’amministrazione lontana dalle problematiche cittadine. Come è risaputo che la condizione economico finanziaria del Comune derivi sin dagli anni ’80, con Cesare De Leo a capo di amministrazioni che hanno mietuto debiti ed espropri mai regolarizzati. È di alcuni giorni fa la notizia di un accordo con la Società Risorse Idriche Calabresi che sarebbe stato utile a evitare il pignoramento e relativo alla fornitura di acqua potabile del 2021 di 750.000 €, somme che, se confermate, fanno rabbrividire, impegni non mantenuti da persone politicamente incapaci che ancora hanno il coraggio di affermare l’intenzione a una ricandidatura. Ci piacerebbe ascoltare le motivazioni di questa situazione economica da parte di amministratori in carica come l’assessore al bilancio oppure il Vicesindaco, che occupava negli anni addietro questa carica. Come si è arrivati a questa situazione debitoria, quale controllo hanno mai intrapreso nei confronti di chi dicevano che andava controllato, il Sindaco De Leo, nei confronti del quale non hanno avuto il coraggio di condurre i controlli dovuti? Eppure questi personaggi hanno dato la disponibilità ad una ricandidatura: con quale coraggio si dicono disponibili a un impegno per Monasterace? Il paese non ha bisogno di persone come voi, che ci chiediamo con quale coraggio si ripresentano ancora a illudere una popolazione ormai rassegnata. Noi con l’Italia, ora Moderati, ha a cuore la questione Monasterace, vuole essere esempio di ascolto specie i più bisognosi e un’alternativa valida al gioco di poltrone che si professa lugubre, vuole essere realtà viva nella ricostruzione sia dei rapporti interpersonali ormai decaduti perché dettati da un’arroganza politica che ha fatto danni, sia nella ricostruzione e rilancio di un paese ormai in declino. È arrivata l’ora di fare spazio, di sgomberare. Si invitano tutti coloro che non si riconoscono nella maggioranza attuale e nell’ opposizione attuale a non demordere, perché i Moderati saranno presenti con alternative valide ricche di sostanza.
