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Attualità

Nessuno tocchi il Comune di Siderno!

Dai Residenti di via Letticugna

Edil Merici

Nessuno tocchi il Comune di Siderno. Ognuno di noi deve aver cura di difendere sempre le proprie radici. Ognuno di noi deve avere cura di difendere la propria amministrazione, anche quando sbaglia, anche quando il suo operato appare incomprensibile. È chiaro che il Comune di Siderno agisce sempre per amore e attaccamento al proprio patrimonio. È solo per questo che il Comune di Siderno da 14 anni non intende rimuovere la distesa sconfinata di eternit che è disseminata in via Letticugna, proprio in prossimità della Circonvallazione Nord, nel mezzo del centro abitato.
Potreste pensare che è incuria. Vi sbagliate, è solo una lunga storia d’amore.
Nel 2009 i cittadini delle vicinanze hanno denunciato la situazione, l’esistenza dell’eternit, convinti che la propria salute potesse valere qualcosa. Cattivi, non hanno capito l’amore del Comune di Siderno! Come paragonare la loro salute all’attaccamento all’eternit?
Eppure il Comune di Siderno è andato incontro a quei cattivi, ha emanato un’ordinanza di rimozione dell’eternit… l’ha emanata nel 2019, dopo appena dieci anni, ma lo ha fatto! Potreste dire che era giunto già il lieto fine… eppure i cittadini cattivi, nell’ottobre 2023, si sono resi responsabili dell’ennesima condotta incomprensibile: hanno chiesto che fosse eseguita l’ordinanza richiesta nel 2009, emanata del 2019 e ancora non eseguita nel 2023. Sfacciati!
Da agosto 2023 quei cittadini chiedono l’esecuzione e non è colpa certo del Comune di Siderno se, solo nell’agosto 2023, si scopre che l’ordinanza richiesta nel 2009, emanata nel 2019 e ancora non eseguita nel 2023 è sbagliata. Sì, perché l’amore spesso acceca! Questo chiaramente è successo al Comune di Siderno che, nel 2023 scopre che l’ordinanza richiestagli nel 2009 e pronunciata nel 2019 è stata emanata indicando l’eternit su un terreno sbagliato, su una particella diversa da quella giusta! D’altronde un errore può sempre esistere! Potreste dire che è difficile sbagliare l’individuazione di un terreno, dopo decine di sopralluoghi dei competenti uffici ma… “lanci la prima pietra chi è senza peccato”.
I soliti cittadini sfacciati che hanno fatto, a questo punto? Hanno chiesto la correzione dell’ordinanza! Assurdo! Lo hanno fatto ad agosto, poi a settembre, poi ad ottobre… e anche ora, sotto Natale! Ma che coraggio avete? Ma chi siete? Ma forse non avete rispetto delle abitudini locali? Non addobbate gli alberi? Non fate il torrone? E purtuttavia il Comune non è rimasto inerme… per amore! Per amore ha dato la sua risposta: l’eternit è sempre nello stesso posto del 2009 ma va riavviata la procedura di accertamento del luogo in cui si trova! È chiaro! Hai visto mai che si sposti di notte? D’altronde è chiaro: se voi costruite un palazzo, ogni tanto non andate a vedere se si è spostato? Tutto può succedere! Perché questo no? E non conta il fatto che le forze dell’ordine abbiano segnalato la presenza dell’eternit al Comune… chi sono le forze dell’ordine per fidarsi di loro? Potrebbero aver sbagliato anche loro!
È per questo che l’ordinanza richiesta nel 2009, emanata del 2019, ancora non eseguita del 2023 non conta… Si reinizia.
E se mai i cittadini cattivi staranno male per l’eternit che ricordino che “d’amore non si muore e non mi so spiegare perché muoio per te.”

GRF

Redazione

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