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CronacaCrotone

Polizia: un arresto per detenzione di arma clandestina e due denunce per botti illegali

Proseguono le attività della Polizia di Stato nella provincia di Crotone, dove hanno arrestato un uomo che nascondeva una pistola clandestina nel vano contatore e denunciato due persone che detenevano 280 chili di artifici pirotecnici.

Nascondeva una pistola clandestina nel vano contatore: arrestato

Continuano i servizi straordinari volti alla repressione dei reati in materia di armi e droga anche nei comuni della Provincia di Crotone; questa volta gli uomini della Squadra Mobile hanno tratto in arresto un pregiudicato cirotano, classe 1959, in quanto nella sua abitazione è stata trovata un’arma clandestina rifornita di sei proiettili.
Nello specifico, gli operatori della Squadra Mobile, nel corso di mirati servizi finalizzati alla repressione dei reati in materia di armi, procedevano al controllo dell’abitazione del soggetto, già noto ai poliziotti per i suoi numerosi precedenti penali.
Una volta sul posto, durante la perquisizione, l’atteggiamento insofferente dell’uomo induceva gli operatori a controllare anche il vano contatore dell’energia elettrica che si trovava all’interno dell’abitazione, dietro la porta d’ingresso e, proprio all’interno del vano, occultata in un panno di stoffa, si rinveniva un’arma priva di matricola rifornita di sei cartucce calibro 32.
L’arma, una Smith & Wesson modello 1923, è risultata essere perfettamente funzionante e, stante l’assenza della matricola, classificata tra le armi clandestine.
Per tale motivi l’uomo veniva tratto in arresto e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, veniva associato alla Casa circondariale di Crotone.
All’esito dell’udienza, l’arresto è stato convalidato e l’uomo ha patteggiato una condanna a due anni e quattro mesi di reclusione.

Sequestrati 280 chili di artifici pirotecnici: due denunce

Nell’ambito dei servizi di controllo predisposti dalla Questura in occasione delle imminenti feste natalizie, finalizzati al contrasto della vendita di artifizi pirotecnici, personale della Squadra Amministrativa della Divisione Polizia Amministrativa, Sociale e dell’Immigrazione e dell’Ufficio di Gabinetto della Questura ha sequestrato circa 280 kg di materiali esplodenti di libera vendita, e denunciato una donna straniera e un giovane italiano.
L’attività di verifica, effettuata nei confronti di un esercizio commerciale per la vendita di prodotti di genere non alimentare, ha permesso di constatare che presso l’attività di vendita erano regolarmente esposti alcuni prodotti pirotecnici, mentre altri, della stessa natura, erano accatastati nel bagno dell’esercizio, in pericolosissime condizioni di sicurezza, senza rispettare le prescrizioni imposte dalle norme vigenti in materia di deposito di materiali esplodenti di genere non vietato.
Il predetto materiale pirotecnico è stato pertanto sottoposto a sequestro, e i due soggetti sono stati deferiti alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Crotone per i reati di fabbricazione e commercio abusivo di materie esplodenti.


GRF

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