ADVST
AttualitàRegione

Ultime dalla Regione: il Voucher caro scuola, il dimensionamento scolastico e le politiche giovanili

Edil Merici

Proseguono le attività della Regione Calabria, la cui giunta, guidata dal Presidente Roberto Occhiuto, ha annunciato la pubblicazione in pre informazione dell’avviso Voucher caro scuola, approvato le integrazioni ai piani di dimensionamento scolastico provinciali e pubblicato la graduatoria dei beneficiari delle politiche giovanili.

In pre informazione l’avviso Voucher caro scuola

Dalla Regione 16.000.000 per due annualità, di cui 8 per la prima, per fronteggiare il caro scuola. È stato, infatti, pubblicato in pre-informazione sul sito della Regione l’Avviso, gestito dal Dipartimento istruzione, per l’erogazione di borse di studio regionali denominate Voucher Caro Scuola a favore degli studenti delle scuole secondarie di 2º grado per l’anno scolastico 2022/2023.
«Come già preaannunciato con il presidente Occhiuto – afferma la vicepresidente della Regione con delega all’istruzione Giusi Princi – abbiamo intenso finanziare 36.000 borse di studio regionali, del valore di 500 € cadauna, finalizzate a tutelare e salvaguardare il diritto allo studio degli studenti calabresi anche garantendo loro un sostegno economico concreto per le spese a cui le loro famiglie sono andate incontro a inizio anno scolastico, per far fronte all’acquisto di materiale didattico, scolastico, di supporti digitali e anche per spese di trasporto scolastico e di accesso ai servizi culturali. Di fatto un sostegno concreto per garantire la frequenza scolastica degli studenti appartenenti a famiglie a basso e medio reddito.»
«Destinatari della misura – spiega la vicepresidente – sono gli studenti residenti in uno dei Comuni della Regione, iscritti e frequentanti istituti secondari di 2º grado della regione, appartenenti a nuclei famigliari aventi Indicatore della Situazione Economica Equivalente non superiore a 15.748,78 €. Una prima finestra, gestita tramite piattaforma dedicata, sarà aperta a fine gennaio, una seconda sarà, invece, attivata in corrispondenza dell’inizio del nuovo anno scolastico.»
«Una misura fondamentale – conclude la vicepresidente Princi – con la quale, anche alzando l’ISEE, veniamo incontro alle esigenze delle tante famiglie calabresi, riducendo i divari sociali, promuovendo l’inclusione e contrastando la dispersione scolastica.»

Approvate le integrazioni ai piani di dimensionamento scolastico provinciali

“Prendo atto, favorevolmente che tutte le Province calabresi e la Città metropolitana di Reggio Calabria, abbiano provveduto, nonostante i tempi ristretti, a integrare i rispettivi piani con le autonomie aggiuntive previste dal decreto Mille proroghe. Nello specifico, riguardo la Città Metropolitana di Reggio, è stato un bel segnale che il Consiglio, in totale condivisione, abbia permesso la conservazione dell’autonomia a due istituti storici della città: liceo classico Campanella e Liceo Preti Frangipane. È stata, altresì, importante anche la salvaguardia dell’autonomia dell’istituto comprensivo di Melicucco e, conseguentemente, di Laureana Galatro e Feroleto caratterizzati da alti indicatori di svantaggio socio culturale e di dispersione scolastica, come si evince dai dati disponibili nel portale dell’Osservatorio regionale per il diritto allo studio messo a disposizione, dalla Regione, per i Comuni e alle Province tutte. Dispiace che non sia stato possibile conferire l’autonomia alla direzione didattica Megale di Melito. In questo caso, non è stato normativamente fattibile, in quanto, prima ancora delle linee guida regionali, l’articolo 4 del Decreto Legge 98/11, sopprime chiaramente le direzioni didattiche.”
È quanto afferma in una nota la vicepresidente Princi.
“In merito alla proposta passata in Consiglio metropolitano di chiedere un confronto alla Regione per il ripristino delle autonomie nelle aree caratterizzate da minoranze linguistiche – prosegue Princi, – al fine di non alimentare inutili aspettative nei comuni interessati, mi preme chiarire quanto segue. La Legge nº 482/90, tutt’ora vigente, in attuazione dell’art. 6 della Costituzione e in armonia con i principi generali stabiliti dagli organismi europei, tutela le minoranze linguistiche dal punto di vista della didattica non incidendo però, in alcun modo, sull’organizzazione della rete scolastica e quindi sulle autonomie scolastiche. La legge conferisce un ruolo preminente alla scuola e affida ad essa il compito di offrire opportunità formative sempre più ampie, per garantire il diritto degli appartenenti a tali minoranze ad apprendere la lingua di riferimento. Fermamente convinta dell’importanza di valorizzare le tante minoranze linguistiche presenti in Calabria, mi impegnerò, invece, a sostenere, progetti sperimentali nel campo dello studio delle lingue e delle tradizioni culturali appartenenti a una minoranza linguistica.”
“Mi preme, però, evidenziare – rimarca in conclusione la vicepresidente – che le Linee guida regionali, prevedevano, comunque, la possibilità che le province (con il criterio compensativo), potessero determinarsi nel tutelare i territori che presentavano particolari specificità e/o criticità (aree interne, minoranze linguistiche, comuni montani, territori con alti tassi di dispersione scolastica e simili). È una prerogativa che la Regione, attraverso linee guida a maglie larghe, e d’intesa con l’Ufficio Scolastico Regionale, e con le Organizzazioni sindacali di categoria, ha voluto, proprio, attribuire alle Province e alla Città metropolitana per tutelare al meglio i territori.”

Pubblicata la graduatoria dei beneficiari delle politiche giovanili

«Sono oltre 200 i beneficiari, ed oltre 1.000.000 le risorse a copertura dell’avviso per la concessione di contributi a sostegno delle Politiche giovanili. In un inquinato dall’individualismo e dall’inasprimento della violenza, che vede protagonisti soprattutto i giovani, abbiamo ritenuto necessario lavorare sulla prevenzione del disagio attraverso interventi formativi e aggregativi che abbiano principalmente l’obiettivo di promuovere personalità giovanili forti e resilienti rispetto alle vulnerabilità della vita.»
È quanto comunica la vicepresidente, con delega al ramo, Princi, in riferimento alla graduatoria dell’avviso per la concessione di contributi a sostegno delle politiche giovanili, pubblicata sul portale della Regione dal settore Politiche giovanili e sport del Dipartimento istruzione, formazione e pari opportunità.
L’avviso, per cui sono state recuperate risorse del fondo delle politiche giovanili giacenti dal 2017, è stato lanciato nel settembre scorso, rivolto ad associazioni senza scopo di lucro nel cui statuto erano previste attività coerenti con quelle previste dallo stesso avviso.
Si è sviluppato su tre linee di attività: la prima, che ha finanziato 76 beneficiari, è dedicata ai giovani tra 15 e 34 anni ed è focalizzata su alcune tematiche di maggiore attualità e allarme sociale come il disagio giovanile, bullismo, rischi legati all’uso di alcool e stupefacenti, atti di vandalismo, ma anche la violenza di genere, persecuzioni e maltrattamenti in famiglia, uso sicuro di internet e delle nuove metodologie/rischi e pericoli della rete. La seconda linea, che ha finanziato 67 progetti di altrettanti beneficiari, sempre con la medesima fascia anagrafica di riferimento, è volta a promuovere la collaborazione tra i giovani, l’integrazione e la creatività individuale attraverso attività sportive, teatrali e simili. La terza e ultima linea, che ha finanziato 70 progetti, è rivolta ai beneficiari tra i 16 e 34 anni e punta a sviluppare azioni di solidarietà in ottica di volontariato e assistenza socio-sanitaria, anche attraverso attività che consentano alle giovani generazioni di reagire ai disagi psicologici provocati dal Covid-19.
«Una procedura amministrativa puntuale, scrupolosa e trasparente – rimarca la vicepresidente – per cui apprezzo e ringrazio la direttrice del Dipartimento, Maria Francesca Gatto, e tutto il gruppo che ha lavorato incessantemente per produrre i risultati in tempi brevi. Insieme al presidente Occhiuto – evidenzia infine la vicepresidente Princi – si è voluto dare un segnale forte di risposta alle diverse problematiche che interessano l’universo giovanile in Calabria, attraverso il sostegno allo sviluppo di una armonica personalità delle nostre giovani generazioni e ricorrendo al mondo associativo per attivare serie azioni di contrasto e prevenzione al disagio tra i giovani.»

Redazione

Redazione è il nome sotto il quale voi lettori avrete la possibilità di trovare quotidianamente aggiornamenti provenienti dagli Uffici Stampa delle Forze dell’Ordine, degli Enti Amministrativi locali e sovraordinati, delle associazioni operanti sul territorio e persino dei professionisti che sceglieranno le pagine del nostro quotidiano online per aiutarvi ad avere maggiore familiarità con gli aspetti più complessi della nostra realtà sociale. Un’interfaccia che vi aiuterà a rimanere costantemente aggiornati su ciò che vi circonda e vi darà gli strumenti per interpretare al meglio il nostro tempo così complesso.

Related Articles

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button