ADVST
ArteCostume e SocietàEventi

Locri: prorogata fino al 29 febbraio la mostra “L’incanto del disegno”


Edil Merici

Dall’Ufficio Stampa GAL Terre Locridee

Sarà visitabile fino al 29 febbraio 2024 la mostra L’incanto del disegno, promossa dal Gruppo di Azione Locale Terre Locridee in collaborazione con la Fototeca della Calabria e curata da Giuseppe Giglio, inaugurata nell’ottobre scorso nelle sale del Palazzo della Cultura, a Locri. L’affluenza di visitatori da tutta la Calabria e anche da fuori, con l’arrivo di numerosi studenti e tantissimi specialisti del settore e appassionati, e le tante richieste in corso hanno portato a posticipare la data di chiusura, rendendo così ancora possibile a scuole, gruppi e associazioni la visita all’esposizione di alto valore artistico.
Gli 80 disegni originali, provenienti da collezioni private e per la prima volta riuniti in un unico allestimento, che attraversano la storia dell’arte dal 16º secolo ai primi decenni del 20º, con nomi come Tintoretto, Rembrandt, Mattia Preti, Luca Giordano, Francesco Solimena, Eugène Delacroix, Antonio Canova, Umberto Boccioni, Giorgio De Chirico, Pablo Picasso e tantissimi altri, danno vita a un percorso artistico e storico di grande fascinazione molto apprezzato dal pubblico.
La mostra è visitabile dal lunedì al sabato, dalle 9:00 alle 13:30 e dalle 15:00 alle 18:00, e su richiesta anche in differenti orari e la domenica, con il contributo di 5,00 €.

Redazione

Redazione è il nome sotto il quale voi lettori avrete la possibilità di trovare quotidianamente aggiornamenti provenienti dagli Uffici Stampa delle Forze dell’Ordine, degli Enti Amministrativi locali e sovraordinati, delle associazioni operanti sul territorio e persino dei professionisti che sceglieranno le pagine del nostro quotidiano online per aiutarvi ad avere maggiore familiarità con gli aspetti più complessi della nostra realtà sociale. Un’interfaccia che vi aiuterà a rimanere costantemente aggiornati su ciò che vi circonda e vi darà gli strumenti per interpretare al meglio il nostro tempo così complesso.

Related Articles

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button