ADVST
PoliticaRegione

PD Calabria: Bagnara, le dimissioni di Filippo Mancuso e l’autonomia differenziata

Edil Merici

Proseguono le attività del Partito Democratico Regionale, che ha espresso vicinanza alla comunità di Bagnara Calabra per l’incendio di un’autovettura della Polizia Municipale, rimarcato l’assenza di accordi in ordine alle dimissioni del Presidente del Consiglio Regionale e appoggiato la posizione della Chiesa Calabrese in merito all’autonomia differenziata.

Incendio Bagnara, la solidarietà del consigliere Giovanni Muraca

«Esprimo la mia vicinanza e totale solidarietà alla Comandante della Polizia Locale di Bagnara, Rosalinda Lopes, al sindaco Adone Pistolesi e a tutta la Comunità della popolosa cittadina, dopo il vile attentato subito dalla Polizia Locale.»
Ad affermarlo è il consigliere regionale del PD Giovanni Muraca dopo l’incendio doloso che ha distrutto un’automobile della Polizia Locale.
«È inconcepibile che possano ancora verificarsi episodi del genere – spiega Muraca – e oltre alla scontata condanna per il vile gesto, va rilanciato l’impegno, a tutti i livelli, per la difesa del principio di legalità. La lotta nei confronti della criminalità va combattuta ogni giorno e non può conoscere sosta. Siamo certi che la Magistratura farà piena luce su quanto accaduto a Bagnara e che la Polizia Locale non si farà certo intimorire e proseguirà nel proprio impegno con ancora maggiore determinazione. Istituzioni e politica, però, non possono non aprire una riflessione su quanto accaduto aumentando ancora il livello di impegno nella lotta alla criminalità. Una lotta fondamentale per garantire un futuro migliore a Bagnara e all’intero territorio calabrese».

“Nessun accordo con la maggioranza in ordine alle dimissioni di Filippo Mancuso”

“Non c’è nessun accordo da parte del PD in relazione alla decisione del presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso di dimettersi della carica per consentire un anticipo rispetto alla scadenza prevista per il rinnovo dell’Ufficio di presidenza. Tanto che i componenti dell’Ufficio di presidenza Franco Iacucci e Ernesto Alecci non si sono dimessi.”Il gruppo del PD, tramite una nota stampa, precisa così la propria posizione dopo alcune indiscrezioni apparse sulla stampa.
“Il presidente Mancuso, durante l’ultima Conferenza dei capigruppo, ha comunicato la sua decisione e la data per la prossima seduta del Consiglio – proseguono i dem – è quanto afferma in una dichiarazione il capogruppo Domenico Bevacqua – e il PD, insieme agli altri gruppi di minoranza, non ha potuto fare altro che prendere atto della situazione, né l’opposizione aveva del resto alcun modo per intervenire nel merito di una scelta di esclusiva pertinenza della maggioranza di centrodestra. In ogni caso – specifica Bevacqua – anche in occasione dell’ultima seduta di Consiglio, ho avuto modo di ribadire la nostra non condivisione su una scelta che piega le istituzioni al volere e agli interessi politici legati alle imminenti elezioni europee a chi di dovere e, tra questi, anche ad alcuni capigruppo di maggioranza. Infine, a ulteriore prova della distanza tra maggioranza e opposizione, sono stato costretto a scrivere al presidente Mancuso una nota nella quale chiedo formalmente di attivarsi al fine di garantire la partecipazione del gruppo PD nelle commissioni, considerato che un precedente accordo di inizio consiliatura, non prevedeva la presenza dei rappresentanti del nostro partito in alcune di esse.»

Autonomia differenziata: “Condividiamo la posizione della Chiesa calabrese”

“Condividiamo pienamente le parole del vescovo di Cassano allo Ionio Francesco Savino che sottolinea, ancora una volta, la posizione critica della Chiesa nei confronti dell’autonomia differenziata e invita i calabresi, ma anche tutti i cittadini meridionali, ad abbandonare il fatalismo e la rassegnazione e ad attivarsi per bloccare la riforma ed essere artefici del proprio destino.”
È quanto hanno sostenuto in occasione di un incontro con alcune associazioni svoltosi a Rende il capogruppo del PD in Consiglio regionale Bevacqua e il vice presidente del consiglio regionale Iacucci. Dopo le ultime dichiarazioni del Vescovo Savino che seguono alle analoghe prese di posizione assunte dall’arcivescovo metropolita di Cosenza-Bisignano Giovanni Checchinato, ma anche dalla Conferenza Episcopale Calabrese e dal cardinale Matteo Maria Zuppi, presidente della Conferenza Episcopale Italiana.
«Riteniamo che sia necessario dare vita a una mobilitazione che coinvolga tutte le forze della società che hanno a cuore gli interessi della Calabria e del Sud e non vogliono inginocchiarsi davanti allo strapotere della Lega. Il partito di Matteo Salvini, che sventola il vessillo del Ponte sullo Stretto come specchietto per le allodole, ha confezionato una riforma che divide in due il Paese, mette a rischio i diritti fondamentali dei cittadini meridionali e spazzerà via ogni speranza di futuro per la nostra terra Proprio per questo – sostengono i due consiglieri regionali dem – chiederemo nei prossimi giorni di potere incontrare monsignor Savino e i rappresentanti della CEC per avviare un confronto comune per il bene della nostra terra. Nel frattempo il PD, come già fatto al Senato, continuerà a dare battaglia alla Camera, dove in settimana riprenderà l’esame della riforma Calderoli. Il partito si adopererà, a tutti i livelli, per bloccare una legge che non ha alcun senso se non quello di pagare un tagliando elettorale a Salvini e esaudire i desideri dei governatori delle ricche Regioni del Nord che vedono il Meridione come una zavorra. In Calabria lo faremo con una assemblea regionale aperta, convocata appositamente dal segretario Nicola Irto, con il capogruppo al Senato Francesco Boccia. La battaglia su questo tema non può e non deve conoscere sosta.”

Redazione

Redazione è il nome sotto il quale voi lettori avrete la possibilità di trovare quotidianamente aggiornamenti provenienti dagli Uffici Stampa delle Forze dell’Ordine, degli Enti Amministrativi locali e sovraordinati, delle associazioni operanti sul territorio e persino dei professionisti che sceglieranno le pagine del nostro quotidiano online per aiutarvi ad avere maggiore familiarità con gli aspetti più complessi della nostra realtà sociale. Un’interfaccia che vi aiuterà a rimanere costantemente aggiornati su ciò che vi circonda e vi darà gli strumenti per interpretare al meglio il nostro tempo così complesso.

Related Articles

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button