Le Assemblee dei Lavoratori presso Medcenter Container Terminal, Automar e Imprese Art. 16
Dalle Segreterie FILT CGIL, FIT CISL e UILT
Nelle giornate del 21 e 22 febbraio sono state eseguite le assemblee dei lavoratori di Medcenter Container Terminal, Automar e imprese articolo 16, precisamente Sea Work, International, Universal e Coopmar.
In particolar modo le assemblee del Terminal Contenitori della Medcenter Container Terminal sono state effettuate dalle ore 12:00 alle ore 14:00 per il personale operativo, dalle ore 16:30 alle ore 17:30 per il personale impiegatizio. Le suddette assemblee sono state coadiuvate con la presenza delle segreterie Nazionali. I segretari Amadeo D’Alessio, Angelo Manicone, Nino Napoli e Giuliano Galluccio hanno partecipato unitamente alla Segreterie territoriali e alla Rappresentanza Sindacale Aziendale per l’esposizione della situazione relativa il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale dei porti. Successivamente, dalle ore 00:00 alle ore 02:00 si è conclusa la consultazione di tutti i lavoratori della MCT.
I lavoratori si sono espressi con un mandato forte, evidenziando come le eventuali condizioni economiche registratesi nell’ultimo incontro del 2 febbraio siano assolutamente insufficienti.
Rispetto la parte normativa gli stessi lavoratori demandano alle competenze delle segreterie nazionali nel rispetto della piattaforma rivendicativa, con l’espressa volontà di procedere a quanto previsto dal CCNL dei porti per le azioni di sciopero che dovranno essere commisurate al divario posto dalle parti datoriali, qualora permanesse la notevole distanza registrata o l’attuale condizione di stallo.
Nella giornata del 22, dalle ore 12:00 alle ore 13:00, presso il terminal auto Automar è stata effettuata l’assemblea dei lavoratori. Dopo ampia esposizione da parte delle segreterie territoriali di Federazione Italiana Lavoratori Trasporti, Federazione Italiana Trasporti e Unione Italiana Lavoratori dei Trasporti rispetto l’andamento del confronto per il rinnovo contrattuale di categoria e avendo esposto i dettagli dell’ultima discussione effettuata il 2 febbraio hanno dato espresso mandato per procedere alle opportune azioni di lotta qualora la situazione non esprima soddisfazione economica e normativa nelle more della piattaforma rivendicativa.
Successivamente si è predisposta l’assemblea degli art. 16 (imprese di rizzaggio) e registrata ampia partecipazione, anche i lavoratori delle imprese di International, Sea Work, Coopmar e Universal hanno dato espresso mandato per un’azione fortissima per la difesa del salario e della parte normativa del CCNL dei porti e comunque fino al raggiungimento degli obbiettivi che le segreterie di FILT, FIT e UILT riterranno opportune per la ratifica in apposite assemblee.
Inoltre è stato chiesto di mandare un chiaro segnale al Governo nazionale e ai ministeri interessati, per la costituzione dell’art. 17 a Gioia Tauro, per il riconoscimento del lavoro usurante ai portuali e far partire al più presto il fondo per l’accompagnamento all’esodo.
