Di Pino Gagliano
In serie D, Girone I, non erano delle vere e proprie ceneri quelle della Gioiese, ma di una nuova rigenerazione senz’altro si tratta. È già da qualche turno che se la gioca alla pari dopo che col nuovo presidente si è fatto qualche acquisto importante. Dopo alcuni turni proibitivi ecco che in casa riceve quel San Luca, pure messo in maniera precaria. La sfida sembra una finale, cosa che qualche settimana fa rappresentava una formalità per i giallorossi locridei. La Fenice cede strada alla capolista. Mentre Siracusa ne fa cinque a Licata, in caduta libera. La Sancataldese tiene duro a Vibo si porta a più sei su Portici e Locri. Una, la prima, riposava. La seconda aveva una sfida difficile ad Agrigento. 3-1 che non ammette ammiccamenti. Castrovillari fermato in casa dall’Igea, ed ora si fa dura. È a meno nove dal San Luca e anche i soli play out, sono un ambito traguardo. Sorprende Casalnuovo che ha lasciato pochi punti in casa, ora, uno al Canicattì.
In Eccellenza, era un turno importante, il più importante per via dello scontro diretto tra prima e seconda. Finisce zero a zero e pertanto il torneo finisce qua per quanto riguarda il primato. Anche se nel prossimo turno potrebbe esserci un’altra sentenza in quanto ci sono, ora, le prime quattro a sfidarsi. Sambiase con Soriano, Cittanova con Lamezia. Importanza, soprattutto, in chiave play off. Fa la sua strada il Brancaleone che batte la Palmese e cerca una posizione utile per disputare i play off. Ora non li farebbe per via della regola dei dieci punti di distacco. Dietro vince il Bocale sul campo dell’Isola. Bagarre in coda dove sei squadre sono in lotta. Clamoroso a Paola. Rimane in sei lo Stilo Monasterace e perderà la gara. Troppe avversità, nello scontro diretto. Ora un altro a Palmi. Guai Gioiosa. Speranze nel turno interno con Reggio Ravagnese. La Morrone ferma la forte Cittanova, lasciando l’ultima piazza.
In Promozione, Girone B, ancora quattro le lunghezze in capo alla classifica. L’Ardore si sbarazza della Pro Pellaro tra le mura amiche, mentre Capo Vaticano travolge Bivongi con un poker di reti. Al seguito, invece, Saint Michel svolge il suo compito con Melicucco, harakiri Maida in casa con il Bianco. Il derby dei versanti va al Rosarno. Lascia i tre punti il Melito che aveva inanellato una serie di risultati utili a lasciare la zona calda. Mischia furibonda in coda dove il Roccella che stava risollevandosi fa appena un punto in tre giornate. Perde in casa con San Nicola dopo aver perso con il fanalino Sporting. Torna l’oblio dei tempi cupi pur disputando incontri sufficienti. Ma evidentemente la sufficienza non basta, bisogna fare di più. La prossima è sfida diretta con Pellaro. Il torneo, come in Eccellenza, dopo Domenica si ferma per due turni. Pasqua e Torneo delle Regioni. Poi, già a capofitto per le ultime quattro Giornate.
In Prima Categoria, Girone D, il Campionato volge al termine con un verdetto scontato. La squadra più forte del torneo continua a mietere vittime e anche a spese della vicina Ardore, nell’ultimo turno: Bovalinese. Ora è il momento dei primi traguardi e già si nota il nastro zebrato della Coppa Italia. La finale dopo aver superato Guardavalle sarà con l’AEK Crotone. Il clamore nel turno della scorsa settimana arriva da Siderno. Brutto spot per la Categoria, per il Calcio. Finisce in rissa il derby tra Siderno e Africo. Controsorpasso, per la piazza d’onore, della Taurianovese che regola la Bagnarese con quattro reti. Voce grossa delle reggine, Val Gallico e Catona. Quest’ultima espugna Cittanova. Nel prossimo turno la capolista va a Bagnara, di sabato, e nello stesso giorno, l’inseguitrice Taurianovese è proprio sul campo del Val Gallico. Mentre Domenica l’Africo riceve una Campese reduce dal poker alla Bovese, in piena corsa salvezza.
