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Costume e Società

Incontro sull’Autismo: prospettive e speranze a Siderno

L’incontro su Autismo: Prospettive e speranze per garantire una vita migliore a Siderno ha evidenziato che l’attenzione sui disturbi dello spettro autistico rimane alta. Organizzato dal vicesindaco Salvatore Pellegrino e dalla Garante della Persona Disabile Emma Serafino, l’evento ha coinvolto famiglie, educatori e associazioni. Pellegrino ha sottolineato l’importanza del tema, fornendo dati significativi sul fenomeno. Ha citato che in Italia si verificano circa 5.000 nuovi casi di autismo all’anno, con una prevalenza di 1 bambino su 77 tra i 7 e i 9 anni, più comune nei maschi. Ha evidenziato i progressi in Calabria, come l’approvazione delle Linee guida regionali e l’avvio dei Centri polivalenti per giovani e adulti con autismo. Ha menzionato l’Osservatorio Regionale e la progettualità di un Centro specializzato per bambine autistiche. Inoltre, ha descritto l’attività preparatoria svolta nelle scuole cittadine insieme alla Garante Emma Serafino.
Serafino ha a sua volta enfatizzato la necessità di interventi educativi basati sull’accoglienza e sull’apertura, incoraggiando educatori e insegnanti di sostegno a stabilire obiettivi realistici per i bambini autistici, utilizzando le loro risorse e talenti individuali, rispettando i loro ritmi e pianificando le loro giornate.
Ione Aguglia, assistente analista del comportamento della Prometeo Onlus di Siderno, ha sottolineato la diversità nello spettro autistico, evidenziando la necessità di maggiore consapevolezza e conoscenza nella comunità. Ha anche sottolineato l’importanza della formazione per l’inserimento dei ragazzi autistici nel mondo del lavoro.
Ai lavori erano presenti Paola Gennaro, referente per l’inclusione dell’Istituto Comprensivo Pascoli-Alvaro, e Gioconda Saraco, dirigente dell’IC Bello-Pedullà. Saraco ha sottolineato la necessità di creare una rete di supporto per superare le difficoltà dei pazienti e delle loro famiglie, garantendo la continuità del sostegno scolastico e permettendo a ciascuna persona di sviluppare un progetto di vita individuale.
La responsabile dell’Ambito Territoriale Sociale di Caulonia, Sonia Bruzzese, ha parlato delle sfide nell’assicurare i servizi a causa della complessità nella gestione dei fondi, che genera frustrazione tra le famiglie dei pazienti. Ha sottolineato la necessità di cambiare il paradigma, mettendo al centro le esperienze dei fruitori e promuovendo l’inclusione sociale, evidenziando le opportunità e i progetti esistenti nei servizi sociali e incoraggiando una maggiore partecipazione.
Alessandra Dimasi, responsabile del centro Alemaride di Siderno, ha evidenziato l’esperienza quindicennale della struttura nella riabilitazione e nella diagnosi precoce. Ha sottolineato la collaborazione con le scuole attraverso attività di informazione e diagnosi, notando un aumento dei casi dopo la pandemia di Covid-19 e affrontandoli con attività di stimolazione delle aree deficitarie. Ha promosso l’inclusione e la condivisione, affermando che tutti siamo neurodivergenti, suscitando un applauso.
Ernesto Siclari, Garante dei Diritti delle Persone con Disabilità della Regione Calabria, ha concluso il convegno lodando i promotori e sottolineando la sensibilità di realtà come Siderno. Ha incoraggiato a mantenere l’attenzione sui problemi, evidenziando l’importanza di non spegnere i riflettori sull’autismo. Ha definito l’incontro come di grande valore formativo e ha invitato i presenti a contattare i garanti per ottenere supporto, sottolineando l’importanza di rivendicare i propri diritti senza chiedere elemosine e promettendo di risolvere i problemi dei genitori concretamente e tempestivamente.

Oὐδείς

Oὐδείς (pronuncia üdéis) è il sostantivo con il quale Ulisse si presenta a Polifemo nell’Odissea di Omero, e significa “nessuno”. Grazie a questo semplice stratagemma, quando il re di Itaca acceca Polifemo per fuggire dalla sua grotta, il ciclope chiama in soccorso i suoi fratelli urlando che «Nessuno lo ha accecato!», non rendendosi tuttavia conto di aver appena agevolato la fuga dei suoi aggressori. Tornata alla ribalta grazie a uno splendido graphic novel di Carmine di Giandomenico, la denominazione Oὐδείς è stata “rubata” dal più misterioso dei nostri collaboratori, che si impegnerà a esporre a voi lettori punti di vista inediti o approfondimenti che nessuno, per l’appunto, ha fino a oggi avuto il coraggio di affrontare.

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