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Costume e Società

Portigliola ricorda il sacrificio del Carabiniere Domenico Lacopo

Durante una toccante cerimonia a Portigliola, il Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Interno Wanda Ferro ha voluto rendere omaggio al Carabiniere Domenico Lacopo, evidenziando il suo coraggio e il nobile sacrificio compiuto in difesa dei valori imprescindibili della legalità e della democrazia. Attraverso le sue parole, ha ribadito l’importanza di celebrare la memoria di coloro che hanno dato la propria vita per la causa della libertà, sottolineando il valore intrinseco della fedeltà alla giustizia e alla verità.
La partecipazione delle autorità civili e religiose ha contribuito a sottolineare l’unione e la solidarietà della comunità nell’onorare il coraggio e il servizio di individui come il Carabiniere Lacopo, che hanno sacrificato la propria vita per il bene comune. È emersa la consapevolezza dell’importanza di tramandare la memoria di tali eroi, affinché le future generazioni possano trarre ispirazione e imparare dai loro esempi di sacrificio e impegno.
Inoltre, è stato enfatizzato il ruolo cruciale delle nuove generazioni nel promuovere e difendere i valori di libertà e giustizia, incoraggiandole a essere guardiani vigili di una società fondata sulla legalità e sul rispetto reciproco. La cerimonia ha quindi rappresentato non solo un tributo al passato, ma anche un monito e un incoraggiamento per il futuro, evidenziando la continua lotta per la costruzione di un mondo migliore, basato sui principi di solidarietà e uguaglianza.

Oὐδείς

Oὐδείς (pronuncia üdéis) è il sostantivo con il quale Ulisse si presenta a Polifemo nell’Odissea di Omero, e significa “nessuno”. Grazie a questo semplice stratagemma, quando il re di Itaca acceca Polifemo per fuggire dalla sua grotta, il ciclope chiama in soccorso i suoi fratelli urlando che «Nessuno lo ha accecato!», non rendendosi tuttavia conto di aver appena agevolato la fuga dei suoi aggressori. Tornata alla ribalta grazie a uno splendido graphic novel di Carmine di Giandomenico, la denominazione Oὐδείς è stata “rubata” dal più misterioso dei nostri collaboratori, che si impegnerà a esporre a voi lettori punti di vista inediti o approfondimenti che nessuno, per l’appunto, ha fino a oggi avuto il coraggio di affrontare.

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