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Costume e Società

A Marina di Gioiosa Ionica la celebrazione del cioccolato artigianale

La manifestazione “Per le vie del cioccolato, dolce un po’ salato” ha brillantemente realizzato il suo obiettivo principale: diffondere la cultura del cioccolato artigianale e l’arte della sua lavorazione. Per tre giorni, Marina di Gioiosa Ionica è diventata il centro di attrazione per numerosi visitatori affascinati dai padiglioni allestiti in piazza Ferrovie Calabro Lucane. Questo evento è stato organizzato dall’associazione MarinAmo in collaborazione con la consulta giovanile locale, le associazioni Associazione Pasticceri Artigiani Reggini e Associazione Pasticceri Gelatieri Artigiani, con il patrocinio del Comune e della Regione.
Tra i partecipanti, è stato presente anche Tommaso Molara, un rinomato pasticcere e maestro cioccolatiere siciliano, campione del mondo nella pasticceria e cioccolateria artistica. Molara ha condiviso la sua passione per il cioccolato, sottolineando l’emozione incredibile che si prova nel lavorarlo e la possibilità di creare opere d’arte partendo da una piccola quantità di cioccolato, amato dalla stragrande maggioranza delle persone.
Un ampio spazio è stato riservato all’associazione Girasoli della Locride, diretta da Irma Circosta, importante segnale di solidarietà e integrazione che contribuito ad alimentare la soddisfazione tra gli organizzatori. Riccardo Fazzolari, vicepresidente dell’APAR, ha espresso infatti la sua gioia per il successo dell’evento, che ha superato ogni aspettativa in termini di affluenza e partecipazione, rafforzando la determinazione a continuare su questa strada.
L’evento non ha trascurato l’aspetto della solidarietà, come evidenziato dall’assessore comunale Giuseppe Romeo, che ha sottolineato come la manifestazione abbia non solo portato gioia e divertimento, ma contribuito anche a una causa sociale importante: il ricavato di alcuni incontri, infatti, è stato devoluto alla pediatria dell’ospedale di Locri, fornendo un segnale significativo di solidarietà e supporto al territorio.

Foto: colorcioccolato.it

Oὐδείς

Oὐδείς (pronuncia üdéis) è il sostantivo con il quale Ulisse si presenta a Polifemo nell’Odissea di Omero, e significa “nessuno”. Grazie a questo semplice stratagemma, quando il re di Itaca acceca Polifemo per fuggire dalla sua grotta, il ciclope chiama in soccorso i suoi fratelli urlando che «Nessuno lo ha accecato!», non rendendosi tuttavia conto di aver appena agevolato la fuga dei suoi aggressori. Tornata alla ribalta grazie a uno splendido graphic novel di Carmine di Giandomenico, la denominazione Oὐδείς è stata “rubata” dal più misterioso dei nostri collaboratori, che si impegnerà a esporre a voi lettori punti di vista inediti o approfondimenti che nessuno, per l’appunto, ha fino a oggi avuto il coraggio di affrontare.

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