Di Luisa Totino
Rita Santa,
madre, moglie
e monaca veneranda.
Tu, che hai conosciuto
l’odio e il disprezzo,
e li hai tramutati
in beato e celestiale
olezzo,
fa che le nostre pene
diventino, per il bene,
un mezzo.
Tu, che del mondo
ne hai fatto
un meraviglioso sfondo
di fede e grazia,
in cui l’impossibile
può diventare fattibile.
L’Amore vero, sicuro
e sincero,
che svela ogni mistero,
con te, ha preso
floreale forma,
nei petali di una rosa,
leggiadra e radiosa,
che sfida, coraggiosa,
ogni insidia e perfidia.
E così che
guardiamo a te,
Santa Rita,
figura ardita,
dalla vita ferita
e in Cristo fiorita!
Foto: fondazione.santaritadacascia.org