I sindacati soddisfatti per la riuscita dello sciopero del Trasporto Pubblico Locale

È riuscito lo sciopero di 4 ore del trasporto pubblico locale in Calabria che è stato proclamato per riprendere il confronto sul Contratto collettivo di lavoro degli autoferrotranvieri scaduto già dal 31 dicembre 2020 e al momento sospeso per responsabilità delle Associazioni dei datori di lavoro pubbliche e private, AsstrA, AGENS e ANAV.
I dati sono evidenti:
- Ias Scura 100%
- FDC Gomma 78%
- FDC Ferroviario soppresso il treno delle 12:10 Cosenza-Rogliano e il treno 312 da Catanzaro delle 11:40
- Consorzio Autolinee 70%
- F.at.a. 70%
- ATAM Reggio Calabria 85%
- AMACO 78%
- Lirosi 85%
- Mediterranea 62%
- Romano 100%
- AMC Catanzaro 56%
- Costa Viola 90%
Nel 2021 altre risorse, oltre quelle già stanziate nel corso del 2020 a causa della pandemia, saranno destinate per il settore del trasporto pubblico locale. Anche per questo è incomprensibile e inaccettabile l’atteggiamento delle Associazioni datoriali. Del resto, soprattutto in Calabria, molte aziende non hanno anticipato la cassa integrazione e hanno evitato di pagare ai lavoratori la differenza salariale.
La discussione sul contratto va immediatamente riaperta per adeguare i salari, dare il giusto inquadramento alle nuove mansioni, consentire una migliore conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, regolamentare lo Smart Working, aumentare la sicurezza e contenere il rischio aggressioni al personale front line. Il Contratto di Lavoro non può essere ostaggio di AsstrA, AGENS e ANAV.
Oltre il mancato rinnovo del Contratto nazionale di lavoro chiediamo una vera riorganizzazione del settore per rispondere a una nuova forma di domanda di mobilità ed offrire un servizio di trasporto pubblico organizzato ed efficiente. Tale processo dovrà determinare una riorganizzazione del sistema, favorendo aggregazioni e fusioni di impresa per una razionalizzazione e modernizzazione del Trasporto Pubblico Locale calabrese. La Calabria, nel settore del trasporto pubblico locale, ha bisogno di una vera svolta che punti a servizi efficienti e a una reale modernizzazione che la Giunta Regionale non è stata in grado di programmare.
Le segreterie regionali di
FILT-CGIL, FIT-CISL, UILTRASPORTI, FAISA-CISAL e UGL-FNA
Foto: reggiotoday.it