Messa in sicurezza edifici e territorio: 29 Comuni della Locride ottengono il finanziamento

Negli ultimi giorni diversi Amministratori Locali della Locride hanno espresso la propria soddisfazione nell’annunciare sui social che i propri Comuni hanno ottenuto importanti fondi da parte del Ministero dell’Interno. Si tratta di un finanziamento, ammontante complessivamente 1,8 miliardi che, in accordo con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, sono stati destinati agli Enti Locali per interventi di messa in sicurezza degli edifici e del territorio, un importante iniezione di liquidità per ricevere la quale erano stati davvero moltissimi i Comuni italiani che avevano presentato domanda entro lo scorso 15 settembre. L’ammissibilità dei progetti presentati e l’ammontare del contributo che sarà a breve corrisposto a ciascun Ente Locale è stato ufficializzato con un Decreto pubblicato martedì scorso e permetterà ai Comuni che presentano delle criticità (anche ataviche) di poter finalmente realizzare tre differenti tipologie di intervento:
- messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico;
- messa in sicurezza di strade, ponti e viadotti;
- messa in sicurezza degli edifici, con precedenza per gli edifici scolastici, e di altre strutture di proprietà dell’Ente.
È così, dunque, che Bianco potrà intervenire sulla viabilità e i canali di scolo delle acque piovane del centro abitato; che Bovalino potrà riqualificare il lungomare danneggiato dalle mareggiate del 2019 e piazza Gaetano Raffo; che Caulonia potrà finalmente eseguire la messa in sicurezza della rupe di Maietta e Portigliola riqualificherà centro storico, marina e l’asse viario Piraino – Saitta – Cusemi.
Ma gli interventi finanziati dal Ministero dell’Interno nella Locride sono ben 51, presentati da 29 comuni del nostro comprensorio che otterranno così complessivamente 35,1 milioni di Euro.
Ecco, nel dettaglio l’elenco dei comuni beneficiari del finanziamento:
- Africo: 998.000 €;
- Agnana: 960.000 € (per 2 interventi);
- Ardore: 1.913.096 € (per 5 interventi);
- Benestare: 1.000.000 € (per 3 interventi);
- Bianco: 980.000 €;
- Bovalino: 2.500.000 € (per 2 interventi);
- Bruzzano Zeffirio: 1.000.000 €;
- Camini: 980.000 €;
- Canolo: 1.000.000 € (per 2 interventi);
- Caraffa del Bianco: 1.000.000 € (per 2 interventi);
- Caulonia: 2.500.000 € (su 2 interventi);
- Ferruzzano: 990.000 €;
- Gerace: 990.000 €;
- Gioiosa Ionica: 2.500.000 € (per 3 interventi);
- Locri: 2.500.000 €;
- Mammola: 990.000 €;
- Marina di Gioiosa Ionica: 2.500.000 € (per 5 interventi);
- Martone: 950.000 €;
- Monasterace: 995.000 €;
- Placanica: 1.000.000 € (per 2 interventi);
- Portigliola: 1.000.000 € (per 3 interventi);
- Riace: 600.000 €;
- Roccella Ionica: 500.000 €;
- Samo: 1.000.000 € (su 2 interventi);
- San Luca: 1.000.000 €;
- Sant’Agata del Bianco: 880.000 €;
- Sant’Ilario dello Ionio: 990.000 €;
- Stignano: 880.000 €;
- Stilo: 1.000.000 € (per 2 interventi).
Foto: lentepubblica.it