Controlli del territorio: arresti, denunce e sanzioni amministrative

Nell’ambito di servizi di controllo del territorio ad ampio raggio, negli ultimi giorni, i Carabinieri della Compagnia di Gioia Tauro hanno eseguito diversi arresti e denunce, per varie condotte illecite riscontrate, e contestato diverse sanzioni amministrative per violazioni al codice della strada oltre che alle prescrizioni in materia anti Covid-19, in allineamento alle disposizioni del Decreto ministeriale.
In particolare, a Feroleto della Chiesa, i Carabinieri hanno denunciato in stato di libertà un soggetto del posto per omessa custodia di armi per aver riscontrato, a seguito di un controllo, che le stesse, di sua proprietà, non erano detenute nelle dovute condizioni di sicurezza. Le armi e il titolo di polizia per la detenzione sono stati pertanto sequestrati dagli operanti.
A Rosarno, invece, i militari della Tenenza, hanno segnalato un giovane del posto alla Prefettura di Reggio Calabria in quanto, a seguito della perquisizione domiciliare eseguita presso la sua abitazione, con il supporto delle unità specializzate dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Calabria e dei Carabinieri Cinofili di Vibo Valentia, hanno rinvenuto circa 50 grammi di cocaina ben occultati all’interno di un ripostiglio.
Sempre a Rosarno, denunciato, inoltre, per evasione, un soggetto ristretto alla misura della detenzione domiciliare, il quale, all’atto di un controllo, è stato trovato fuori dalla propria abitazione senza un giustificato motivo.
Sempre nel medesimo contesto operativo, a Galatro, i Carabinieri della locale Stazione hanno arrestato e sottoposto a detenzione domiciliare presso la propria abitazione un soggetto del posto, poiché ritenuto responsabile del reato di violazione degli obblighi di assistenza familiare.
In ultimo, a Gioia Tauro, durante un controllo su strada, i militari della Sezione Radiomobile hanno fermato un furgone frigorifero con a bordo un soggetto del posto, che trasportava generi alimentari in cattivo stato di conservazione.
Nello specifico, da controlli più approfonditi posti in essere con il supporto di personale specializzato dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Palmi, è emerso che in realtà il sistema di refrigerazione del mezzo non era stato messo in funzione e pertanto i cibi trasportati, non erano regolarmente conservati secondo la temperatura prevista.
La merce è stata pertanto sottoposta a sequestro amministrativo per il mancato rispetto dei requisiti generali della normativa in materia di igiene e per i successivi accertamenti del caso volti a rilevare eventuali responsabilità anche di carattere penale.