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Sorical verso la ripartenza: le considerazioni della UILTEC

Dalla Segreteria Regionale UILTEC Calabria

È stata avviata la discussione sul protocollo di relazioni industriali fra i commissari liquidatori della Sorical, il responsabile risorse umane dell’Azienda e i rappresentanti delle Organizzazioni sindacali di categoria FILCTEM, FEMCA e UILTEC Calabria. Si tratta di un passaggio decisivo nei rapporti fra azienda e Sindacati della cui necessità, come UILTEC Calabria siamo stati, da sempre, convinti sostenitori. Si tratta del frutto dell’importante lavoro sindacale portato avanti in maniera unitaria dai rappresentanti della categoria, un punto di forza che non deve andare disperso.
Il protocollo di relazione industriale, per il quale si è battuto in prima persona il Segretario Generale della UILTEC Calabria, Vincenzo Celi, all’atto della sua sottoscrizione segnerà un tratto di discontinuità rispetto al passato, quando il corretto confronto con le parti sociali era stato relegato ai margini dal precedente management aziendale della Sorical privo di una visione strategica del futuro aziendale.
Quello che si è iniziato a realizzare è un tassello importante, al quale si sta lavorando anche grazie alla rinnovata sensibilità della governance aziendale, ma non deve essere l’unico sulla strada di un miglioramento costante dei rapporti fra azienda e Organizzazioni Sindacali. Questo protocollo, la cui prassi è sancita e riconosciuta dal legislatore, dovrà essere potenziato per ricercare il massimo coinvolgimento dei lavoratori nella vita aziendale, per migliorare la sicurezza sui luoghi di lavoro, promuovere un’azione attenta di formazione professionale, per stimolare la corretta organizzazione del lavoro e studiare forme corrette di investimenti, per programmare un piano di riorganizzazione industriale, idoneo a facilitare la ripartenza di questa società.
Al centro del tavolo tecnico di confronto con la governance di Sorical sul protocollo dei lavoratori dell’indotto, al quale hanno preso parte anche i rappresentanti sindacali degli edili e il Segretario regionale del comparto Massimiliano Fortuna e che è stato aggiornato ai prossimi giorni, è stata posta anche la necessità di rafforzare il protocollo già esistente, verificando la possibilità di allargare le provvidenze ai lavoratori che ne abbiano diritto e che siano stati esclusi nei vari step di confronto con l’azienda con l’obiettivo prioritario di portare a esaurimento questo bacino.
In questo contesto, lo scorso gennaio è stato raggiunto l’importante risultato di sancire la stabilizzazione di 27 unità provenienti dall’indotto, essenziali per la continuità gestionale dell’azienda, e la volontà reciproca, azienda e sindacato, di sottoscrivere un nuovo protocollo di relazioni industriali.
A ciò, poi, si deve aggiungere l’importante risultato raggiunto della proroga di un anno, sottoscritta lo stesso mese di febbraio, per altri otto lavoratori impegnati presso l’Ipot Menta, riconoscendo agli stessi il frutto del loro impegno professionale. Alla Regione Calabria e alla politica calabrese in generale vogliamo, invece, rivolgere un appello accorato.
È arrivato il momento di affrontare con serietà un confronto sulla riforma della partecipazione pubblica calabrese a partire da Sorical. Una riforma necessaria per restituire la gestione di queste società a percorsi di trasparenza e di legalità, per affidare la gestione di queste società a management competenti in modo da garantire la sicurezza dell’occupazione, la tenuta economica delle società e i servizi ai cittadini.

Redazione

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