Vibo Valentia è la Capitale italiana del libro 2021. La nomina, effettuata questa mattina dal Ministro della Cultura Dario Franceschini, premia l’impegno della città Amministrata da Maria Limardo nel realizzare un programma di promozione culturale e della lettura che ha positivamente colpito la commissione giudicante e permesso al Capoluogo di Provincia calabrese di conquistare un ambito contributo di 500mila Euro che verrà presto erogato dal Dicastero. Vibo ha sbaragliato una concorrenza agguerrita, composta da altri 22 Comuni italiani tutti volenterosi di accogliere la sfida del Ministero di promuovere attività atte a sostenere la lettura. Un risultato doppiamente importante per il Comune calabrese, come efficacemente spiegato da Limardo immediatamente dopo il proclama: «Sono emozionata come non mai – ha affermato infatti il sindaco. – È un riscatto per la nostra comunità, città sempre ultima in tutte le graduatorie, ma che stavolta risulta orgogliosamente prima. Qui c’è tanta bella gente, gente che legge. E che scrive. Così ora saliamo agli onori della cronaca: quella bella.»
Una cronaca che da bella diventa bellissima se pensiamo al circolo virtuoso che, ha sottolineato Franceschini, questa iniziativa è in grado di innescare e al fatto che la decisione finale, ha rivelato invece il presidente della giuria Romano Montroni, «sia stata presa all’unanimità», dato che, si legge nelle motivazioni, Vibo Valentia “si è distinta per la qualità delle iniziative presentate, esposte con una chiarezza in cui si fondono rigore ed entusiasmo: l’idea di base, era scritto nell’introduzione al progetto che ha vinto, è di far entrare prepotentemente il libro nella vita delle persone.”
L’entusiasmo di Nino Spirlì: «Doppio onore per il vibonese»
Ovviamente entusiasta per il risultato raggiunto si è detto anche il Presidente facente funzioni della Regione Calabria Nino Spirlì: «Esprimo tutta la mia felicità per Vibo Valentia. Mi congratulo con il sindaco, Maria Limardo, e con tutti i vibonesi che, con il loro lavoro, stanno onorando una delle più antiche città della Calabria, ricca di storia e cultura.
«Sono ormai anni – ha aggiunto il Presidente, – che seguo tutte le proposte artistiche e culturali di Vibo Valentia e non ho potuto fare altro che apprezzare, giorno dopo giorno, il cammino di una città ormai baricentro di arte, cultura e letteratura.
«In bocca al lupo a tutti, la mia gioia si moltiplica proprio perché il risultato di Vibo Valentia conferma la Calabria come regione dal grande patrimonio culturale. È un onore che si aggiunge a quello di avere un’altra perla del Vibonese, Tropea, come Borgo dei borghi 2021.»
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