Dopo la riunione della Commissione Speciale di Vigilanza presieduta dal Consigliere Regionale di Forza Italia Domenico Giannetta si accende la miccia della polemica relativamente alla vicenda del Consorzio Regionale delle Attività Produttive. Casus belli sono state le dichiarazioni a caldo dell’esponente di Io resto in Calabria Graziano Di Natale che, denunciando quella ritiene essere una corsa alle nomine da parte della Giunta Regionale, riassume così gli ultimi passaggi della vicenda CoRAP:
«Il Consorzio è in liquidazione con un debito di 35 milioni e la Giunta con poteri ordinari conferisce poteri straordinari nominando un nuovo commissario. È una presa in giro verso tutti i calabresi, che denuncio pubblicamente, dichiarandomi estraneo a questa gestione della cosa pubblica. Auspico – ha concluso Di Natale rivolgendosi direttamente all’organo presieduto da Giannetta, – che la Commissione Vigilanza giudichi, nel massimo della serenità, la legittimità di tali provvedimenti.»
La replica di Domenico Giannetta
E la risposta di Giannetta è arrivata questa mattina attraverso un comunicato stampa nel quale si accusa l’opposizione di essere alla ricerca di uno scoop facile dopo che era stato fatto credere ai calabresi che il debito accumulato dal CoRAP ammontasse al triplo.
«Probabilmente – rincara la dose Giannetta, – quelle cifre servivano a giustificare la legge capestro (poi azzerata dalla Corte Costituzionale) che ha posto il CoRAP in liquidazione coatta amministrativa senza alcuna prospettiva di gestione e risanamento. Per non parlare del fatto che il commissario liquidatore pare essersi liquidato competenze per funzioni che non avrebbe potuto svolgere.»
La seduta della Commissione vigilanza, prosegue dunque la nota di Giannetta, rappresenterebbe un punto di svolta nella gestione di un Consorzio che, viene ricordato, si occupa degli espropri, possiede l’80% dei terreni della Zona Economica Speciale e detiene un patrimonio immobiliare di 350 milioni di Euro, numeri che da soli rendono evidente quanto importante sia che agisca in piana trasparenza e che una sua liquidazione impedirebbe alla Calabria di raggiungere gli obiettivi di crescita nazionale che si stanno rincorrendo con affanno.
«Sull’ammontare dei debiti – afferma dunque Giannetta, – continueremo l’operazione verità che abbiamo messo in campo da tempo in Commissione Vigilanza e abbiamo già richiesto integrazioni documentali per ulteriori approfondimenti.»
Le decisioni prese in Commissione Vigilanza, conclude dunque il presidente, sono tutte propedeutiche alla ripresa e al rilancio e, soprattutto, indispensabili a scongiurare la svendita del consorzio.
Foto: zoom24.it
