L’ArcheoClub di Locri sulla chiusura del Museo del territorio: “Caso preoccupante”
Di Nicola Monteleone – Presidente ArcheoClub di Locri
Risulta alquanto preoccupante l’attuale situazione relativa alla mancata possibilità di fruizione del Museo del Territorio di Locri per la carenza di personale addetto, situazione aggravata dai pensionamenti recenti che, ovviamente, doveva essere preventivamente attenzionata in modo tale da non doversi ritrovare oggi con le porte serrate. Si sarebbe dovuto garantire un ricambio del personale, che potesse consentire una regolare apertura del museo al pubblico. E, invece, rimangono chiuse in questa calda estate le porte del Museo di Palazzo Nieddu, una realtà culturale importante che non solo completa la visita e la conoscenza della storia locrese, ma può essere considerata un’opportunità per i tanti turisti che affollano la Locride e che girano a piedi per le vie della città, che in questi giorni viene negata.
Riteniamo, come ArcheoClub di Locri, che sia necessario trovare una soluzione concreta, che non solo garantisca l’apertura continua, ma anche, come fiduciosi auspichiamo, che possa permettere di realizzare delle attività culturali che siano da supporto e mirate a favorire e suscitare l’interesse compiendo un’azione di valorizzazione, partendo da mostre fotografiche, pittoriche e attività laboratoriali.