Con inizio alle ore 19:30 presso Largo Rita Levi Montalcini, sul lungomare di Roccella Jonica, per I caffè artistico – letterari, lo scrittore Pino Macrì dialogherà sul suo romanzo con la giornalista/opinionista Mara Rechichi.
Cominciavano a sentire per intero il peso di tutte quelle snervanti traversie burocratiche. Soprattutto i bambini, che per tutto il tempo si erano divertiti a catalogare le infinite novità, a divorare con gli occhi e con la mente tutte quelle impressioni, visi, storie, suoni, odori e colori, stampati come etichette sui tanti gruppi che affollavano lo stanzone: oltre ai tanti italiani, ancora numerosi, ma non più preponderanti come sulla nave, turchi, polacchi, irlandesi, svedesi, tedeschi. Ciascuno con una propria identità non ancora massificata, quantomeno da una lingua, nuova e necessariamente comune. Ciascuno con alle spalle una propria storia, personale o pubblica – vallo a sapere – e una propria cultura, un proprio odore, quasi. Adesso tutti là, a ricominciare praticamente da zero, in un contesto radicalmente diverso da quello di origine. Ce l’avrebbero fatta? Sarebbero riusciti a costruirsi una vita dignitosa e a ritrovare quegli stimoli e quelle opportunità, evidentemente – e per i motivi più disparati – negati in patria? Vi avrebbero mai fatto ritorno? O si sarebbero completamente integrati in quel nuovo mondo?
Il racconto è un’intersezione di fantasia fra due realtà distinte, entrambe vissute e parallele. È un affresco di quella Calabria fuori da odiosi e triti stereotipi, che pure esiste. E non ne esiste una sola, di Calabria, ma mille, e ciascuna vuole essere parlata, raccontata. Possibilmente, anche compresa.
