L’emozione non ha voce e fa mancare il respiro quando si ricorda una persona che ha donato la propria vita alla famiglia, all’insegnamento e alla fede cristiana come lo ha fatto Carmelina Condelli in Galluzzo, Per ricordare il suo impegno professionale e umano il Centro Italiano Femminile – Sezione di Gerace, con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale della Città di Gerace, ha curato la 1ª Edizione del Premio Carmelina Condelli, che si è tenuto venerdì 27 agosto all’interno della splendida cornice della Chiesa di San Francesco.
Al tavolo della presidenza si sono susseguiti gli interventi di Tina Macrì, presidente della sezione Centro Italiano Femminile di Gerace, che ha coordinato l’evento socio-culturale ricordando che la professoressa Condelli ha rappresentato per la città di Gerace un punto di riferimento per l’impegno nel sociale e nell’insegnamento dei valori cristiani ai giovani del territorio, in piena sintonia con quella che è lo spirito che anima il CIF, come ha confermato anche Antonella Ieracitano, in rappresentanza dei vertici provinciali e regionali dell’associazione di ispirazione cristiana, che ripercorso i tratti essenziali che caratterizzano l’azione a livello locale e nazionale orientato alla costruzione di rapporti di promozione umana, di giustizia e di pace.
Don Franco Labadessa, parroco della Basilica Concattedrale di Gerace, ha ricordato la figura di Carmelina Condelli che è stata un esempio virtuoso e modello di vita cristiana che ha preso parte attiva nella vita della comunità con dedizione e fede.
Particolarmente commosso è stato l’intervento di Salvatore Galluzzo, marito di Carmelina Condelli che, in qualità di vicesindaco, ha portato i saluti istituzionali del primo cittadino Giuseppe Pezzimenti, per poi ringraziare il CIF per aver inteso dedicare un così prestigioso premio alla moglie, ricordandone il percorso di vita trascorso insieme nella fede che l’ha sempre contraddistinta e che oggi rivive con i loro figli Francesca, Chiara e Andrea.
Il premio Carmelina Condelli – Per le donne che si distinguono nella fede e nell’impegno sociale, è stato consegnato a quattro donne, a iniziare da Suor Mirella Muià, la suora eremita che opera a Monserrato nell’Eremo dell’Unità, che ha ringraziato per il riconoscimento incoraggiando i geracesi a seguire l’esempio della spiritualità che si trova nelle radici della Comunità. È seguita la consegna del premio a Suor Costantina Donatucci, delle Figlie della Divina Provvidenza, che opera a Gerace da più di 30 anni, con impegno e carità.
Di Gerace è anche la professoressa Lucia Cusato, altra donna premiata per la sua costante attività nel sociale e nella scuola della città, che ha voluto ricordare Carmelina Condelli quale testimone di fede.
Il premio è stato consegnato anche a Maria Giovanna Ursida, presidente del Comitato Direttivo della Croce Rossa Italiana di Gioia Tauro, che ha dedicato il premio ai figli di Carmelina Condelli, sottolineandone la figura di donna e di madre che ha rappresentato in maniera edificante e che rimane esempio di fulgida luce per Gerace.
L’evento si è concluso con le delicate note musicali di brani interpretati da Maria Condò, al pianoforte, Chiara e Annarita Condò, ai violini.
