Caraffa del Bianco: esempio virtuoso di salvaguardia dei diritti dei disabili
Di Vito Crea – Presidente dell’ADDA
Con un lavoro certosino, senza annunci social o altro, un paesino della Locride di appena 528 abitanti dà lezione di attenzione alle fasce deboli, ponendosi all’avanguardia dei diritti per la tutela, salvaguardia e inclusione delle persone disabili.
Caraffa del Bianco, guidato dal suo Sindaco Stefano Umberto Marrapodi, già dal lontano 2014 garantiva a due ragazzini autistici ciò che allora era una chimera:l’Assistente Educativo Culturale nelle scuole con ingenti fondi di Bilancio Comunale dal primo giorno di scuola e per tutto l’anno scolastico.
Allora, come adesso, come Associazione Difesa Diversamente Abili lo abbiamo portato a esempio da emulare.
Con delibera della Giunta Comunale nº 51 dl 3/9/2021 si è deciso, dopo confronti con la nostra Associazione e con esperti del settore, di investire le somme aggiuntive per l’annualità 2021 decreti del 14 e 30 Gennaio 2020 (contributi per investimenti destinati a opere pubbliche) per un intervento di Adeguamento e cambio di destinazione di locali di proprietà comunale da Centro Diurno per Anziani a Centro per l’assistenza dei ragazzi disabili.
Ci sono Presidenti facenti funzione della Regione, Onorevoli, Assessori Regionali ,Sindaci e Assessori alle politiche sociali di tanti Comuni che si riempiono la bocca di Sociale e, ancora di più, di Autismo senza centrare veramente il problema. Sfruttano la sofferenza facendosi pubblicità mediatica sul particolare non pensando al generale.
Per questi motivi, come nel passato, siamo vicini e offriremo la nostra esperienza e conoscenza, senza secondi fini.
Speriamo che altre Istituzioni emulino ciò che Caraffa del Bianco ha progettato e realizzerà con il nostro incondizionato appoggio.