ADVST
Costume e Società

L’eccidio dimenticato

Di Davide Codespoti

Il 6 settembre 2021 a Rizziconi, paese sul versante tirrenico della Calabria, si è svolta la commemorazione in ricordo delle vittime della strage di civili compiuta, il 6 settembre 1943, dalle truppe tedesche in ritirata dalla Sicilia.
La commemorazione è stata organizzata con la sinergia tra l’amministrazione comunale, il Lions Club Gioia Tauro-Piana, presieduto dal rizziconese Ferdinando Iacopino, l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia e l’associazione Solidal’è onlus: dapprima si è svolto un corteo che, partendo da piazza Municipio, è giunto fino alla piazza dedicata ai caduti dell’eccidio, dove è stata celebrata una messa, seguita dalla benedizione della bandiera italiana.
Dopo la messa e la deposizione di una corona d’alloro in memoria dei caduti, sono intervenute le autorità civili e religiose, come il sindaco di Rizziconi Alessandro Giovinazzo e il prefetto vicario di Reggio Calabria, Maria Stefania Caracciolo, mentre in piazza Municipio si è svolto un concerto eseguito dall’Orchestra Giovanile di Laureana di Borrello, diretta dal direttore Maurizio Managò.

Dopo lo sbarco degli Alleati in Calabra tre giorni prima (Operazione Baytown), i tedeschi si erano stanziati nella piana di Gioia Tauro, tra Taurianova e Cittanova, per un’improbabile difesa del continente. I contatti tra gli Anglo-americani e la popolazione furono la causa della strage: infatti alcuni abitanti di Rizziconi avevano tagliato i fili del telegrafo, interrompendo le comunicazioni naziste e provocando la reazione dei tedeschi, che spararono contro due soldati inglesi.
I nazisti decisero poi di prendere a cannonate il paese, sparando dalle alture del Monte Poro, massacrando anziani, donne e bambini: i bombardamenti durarono dalle ore 14 alle ore 16 e dalle ore 18 sino all’alba successiva. Non si fermarono neppure quando gli abitanti issarono una bandiera bianca in segno di resa sulla chiesa di San Teodoro. Il bilancio delle vittime fu di 56 feriti e 16 morti: una donna morì qualche giorno dopo all’ospedale di Taurianova per le ferite. La strage fu compiuta probabilmente dalla 29ª Panzergrenadier Division, comandata dal maggior generale Walter Fries, due giorni prima della firma dell’armistizio di Cassibile, quando l’Italia era ancora alleata della Germania nazista.
L’eccidio di Rizziconi fu l’unica strage nazista eseguita in Calabria, rimasta impunita e sconosciuta al grande pubblico (eccetto che a livello locale) finché, nel 2016, grazie a un accordo bilaterale tra Italia e Germania e agli sforzi del Comitato 6 settembre 1943, presieduta da Donata Arcuri, fu inserito nell’Atlante online delle stragi naziste e fasciste in Italia.

Redazione

Redazione è il nome sotto il quale voi lettori avrete la possibilità di trovare quotidianamente aggiornamenti provenienti dagli Uffici Stampa delle Forze dell’Ordine, degli Enti Amministrativi locali e sovraordinati, delle associazioni operanti sul territorio e persino dei professionisti che sceglieranno le pagine del nostro quotidiano online per aiutarvi ad avere maggiore familiarità con gli aspetti più complessi della nostra realtà sociale. Un’interfaccia che vi aiuterà a rimanere costantemente aggiornati su ciò che vi circonda e vi darà gli strumenti per interpretare al meglio il nostro tempo così complesso.

Related Articles

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button